Risparmio gestito, la fotografia del 2012

Un anno difficile per l`industria del risparmio. Tra i plus l`aumento del patrimonio gestito che a fine 2012 ha segnato un nuovo massimo storico a 1.195 miliardi di euro. Tra i minus l`andamento della raccolta netta che ha accusato una contrazione pari a -11,8 miliardi, comunque in frenata rispetto ai 41 miliardi di deflussi netti registrati nel 2011. Lo comunica Assogestioni.

Nell`ultimo trimestre dello scorso anno i deflussi sono stati pari a 4,9 miliardi.

Il 56% delle masse amministrate e` investito nelle Gestioni di Portafoglio (670 mld), il restante 44% e` invece custodito nelle casse delle Gestioni Collettive (525 mld).

Queste ultime registrano, durante il 4* trimestre, una raccolta positiva pari a 1,6 miliardi di euro. Dall`inizio dell`anno il risultato ammonta a 2,6 miliardi di euro.

I flussi si concentrano in prevalenza sui prodotti Obbligazionari che raccolgono 6,7 miliardi di euro nel trimestre e piu` di 23 miliardi nel corso dei 12 mesi. In territorio positivo anche i fondi Flessibili.

Rilevante il risultato dei Fondi di diritto estero che archiviano il 4* trimestre con 2,3 miliardi di raccolta, quasi 15 i miliardi raccolti nel 2012. Sono invece negativi i flussi per i fondi di diritto italiano.

Le Gestioni di portafoglio archiviano il 4* trimestre con deflussi pari a 6,5 miliardi. Allargando l`orizzonte temporale a 12 mesi i disinvestimenti ammontano a 14,5 miliardi di euro. Nel comparto una nota positiva e` data dal risultato delle sottoscrizioni registrate dalle gestioni di patrimoni previdenziali che nei tre mesi in esame registrano afflussi per 920 milioni di euro, un risultato che sale oltre quota 3,5 i miliardi nel corso dell`intero 2012.

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