RISHI SUNAK E' GIA' BARCOLLANTE! DIFFICILE FARE IL PREMIER ANCHE IN UK...
redazione 
Redazione, 24 gennaio 2023.
Il nuovo premier Rishi Sunak, Primo Ministro del Regno Unito solo dall'ottobre 2022, sembra già vecchio e sul punto di cedere il passo al nuovo che verrà...
Aveva promesso che sotto la sua guida il governo avrebbe dimostrato "integrità, professionalità e responsabilità" mentre, i fatti emersi in questi giorni lo vedono soccombere sotto una pioggia di insulti che, su Twitter, i suoi governati gli lanciano senza riguardo.
Si è appena espresso (anche lui su Twitter) con un annuncio trionfante: Stiamo investendo 150 milioni di sterline per costruire 150 nuove strutture per supportare i servizi di salute mentale e alleviare la pressione sul pronto soccorso.
Oggi ho visto come l'incredibile staff del Berrywood Hospital e della Warren Crisis House fornisce cure sicure e premurose ai pazienti che necessitano di supporto.
Ma, pare non convincere i sudditi di Sua Maestà.
Un non-dom paga solo le tasse del Regno Unito sui soldi guadagnati nel Regno Unito, ma non deve pagare alcuna tassa al Regno Unito sui soldi guadagnati altrove.
Per le persone facoltose, ciò rappresenta l'opportunità di risparmi significativi - e del tutto legali - se scelgono un paese a tassazione inferiore per il loro domicilio.
La questione dello status di non-dom è una delle grandi linee di demarcazione tra il governo e l'opposizione.
Nella prima metà di gennaio era esploso lo scandalo della moglie del primo ministro Rishi Sunak, Akshata Murty, che ha lo status di non-dom grazie al quale ha risparmiato milioni di sterline di oneri fiscali mentre la cassa del regno li ha persi.
Pare che, per rimediare, vista la posizione molto scomoda del marito, la signora Sunak abbia promesso di rinunciare ai privilegi del suo status non dom e, dunque, pagando le tasse fino all'ultima sterlina, in futuro...
Nadhim Zahawi, Presidente del Partito Conservatore e Ministro senza portafoglio con un passato di "incidenti fiscali", è sotto indagine politica da quando sono emersi i dettagli di una sua nuova controversia fiscale multimilionaria.
Aveva risolto con un concordato col fisco di sua maestà e il pagamento di una sanzione pari a circa 5 milioni di sterline (!) proprio mentre era cancelliere dello Scacchiere, ossia di Ministro delle Finanze e dunque in un imponente conflitto di interessi.
Zahawi si è giustificato attribuendo il fatto ad un "errore incauto ma non intenzionale".
Ma l'opposizione laburista non crede che si possa sanare un'innocente "svista" con 5 milioni di sterline e chiede a Sunak di "fare chiarezza" sulla vicenda e definendo la posizione del ministro Zahawi "indifendibile".
Zahawi vuole conservare le sue poltrone e non schiodarsi e molla tutto lo sforzo a Sunak che deve decidere ricordando la promessa fatta, una volta insediatosi a Downing Street, di garantire professionalità e trasparenza in un partito di maggioranza già segnato da una serie di scandali.
Non potendo gettare la moglie dalla torre, pare probabile che Sunak sia costretto a sacrificare Zahawi.
Anche perchè le rogne si stanno moltiplicando intorno al premier che deve gestire anche il suo predecessore, il conservatore come lui Boris Johnson che è tornato all'attenzione dei media per l'accusa di conflitto di interessi nella nomina del presidente della Bbc, Richard Sharp, all'inizio del 2021.
Poco prima della nomina, il signor Sharp, ex banchiere e munifico donatore dei conservatori, avrebbe aiutato l'allora primo ministro Jhonson nell'ottenere un prestito.
Quando si bussa alla porta di una banca per chiedere un prestito, un aiutino, per chiunque, può fare la differenza...
Al riguardo, il governo Sunak parla di nomina corretta mentre il Partito laburista pretende che sia aperta un'inchiesta da parte dell'organismo di vigilanza sugli standard parlamentari.
