RIFIUTO MOMENTANEO, A BPER E NON SOLO

RIFIUTO MOMENTANEO, A BPER E NON  SOLO
Milano, 19 dicembre 2021. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.
Facciamo alcune premesse e considerazioni.

In effetti, non solo tutto e' ritornato come prima, ma il movimento continua imperterrito con l' abituale  sali e scendi sui medesimi livelli e dall' inizio autunno.
Tutto ciò amplificato, soprattutto nelle due  sedute della fine della settimana appena conclusa, e dalle ultime scadenze tecniche dell' anno, la  ben nota scadenza delle 4 streghe.
(Mensili , trimestrali, opzioni, derivati.)
Il future Marzo, ora il più scambiato, con a ruota quello di Giugno, e' pervenuto anche poco sopra i supporti di 26200/300, per poi in parte recuperare, per ricoperture short anche intraday, dovute alla solita prudenza in occasione del weekend.
Da qui a Natale o meglio a fine mese, con volumi molto sottili,  il nostro indice principale ed il future Marzo potrebbero pervenire anche fra i 25500/600 e 25800/900.
Salvo rimbalzare un po' con il giro anno, ma nulla di più, non dando molto valore alla direzionalita' data nei primi giorni dell' anno, che normalmente da' un forte segnale di fiducia, o meno, agli investitori, sul proseguimento del trend di breve medio termine.
Quest' anno ci sono troppe incognite:
Pandemia&varianti, proseguimento o meno del governo Draghi, elezioni del nuovo Presidente della Repubblica, Elezioni politiche anticipate o meno, ripresa economica o solo rimbalzo...insomma troppe (incognite) che incideranno sicuramente sull' umore degli investitori notoriamente negativi quando c' e' estrema incertezza!
Possiamo solo riconfermare nella migliore delle ipotesi, un arrivo a breve medio termine sui 24500/600 rispettivamente del future Marzo ed Indice.
Per il medio lungo termine giungere anche, nella peggiore, fra 22500/600 del Future Giugno e 22800/900 dell' Indice.
Ma ora entriamo nella storia del rifiuto.
Due aspettative differenti!
Per BPER, dopo lo scatto da poco sopra 1,750 fino a poco sotto 1,900, a seguito dell' offerta su pacchetto Carige in pancia al Fondo interbancario, ma condizionato da iniezione di liquidità di 1 miliardo, da immettere da quest' ultimo in Carige, c' e' stato il rifiuto, con conseguente ritorno appunto di  BPER, da dove era partita.
Con un momentaneo nulla di fatto...ma con la partita ancora aperta.
Consigliamo di mantenere e/o di accumulare in piccola quantità sui prezzi di venerdì. E di incrementare in misura più sostenuta fra i 1,68/1,72.
Per BancoBPM, l' altra banca in odore di Risiko invece, tutto più stabile fra i 2,55 ed i 2,60, e senza i sali e scendi ed alta volatilita' di BPER...per cui solo mantenere il titolo, senza incrementare ne' alleggerire, almeno per il momento, e fino al raggiungimento del doppio massimo assoluto di 3,090/3,095 raggiunto in Giugno ed Ottobre.