No! Perchè sarebbe un "Cavallo di Troia".

E, difatti, ospitare il signor Macron che si è posto tra i "nemici" dichiarati dell Russia nel contesto della guerra ucraina, fornendo sostegno economico e militare all'Ucraina contro la Russia e adottando sanzioni contro l'economia russa, sarebbe stato aprire la porta delle stanze segrete di casa al nemico.

Gli stessi media francesi hanno commentato l'iniziativa di Macron con:  "questo è un po' folle e senza precedenti". 

Troppo "audace" e troppo "innovativa".

Lo ha charito giovedì, il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov che ha definito la presenza di Macron "inappropriata" proprio a causa della sua "politica ostile e inacettabile".

Il Ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna aveva confermato a Pretoria la "disponibilità e l'interesse del presidente Macron".

E, nel riferire alla stampa ha anticipato un velenoso assaggio di ciò che avrebbe potuto essere l'effetto del Presidente francese a Johannesburg, dichiarando che "La decisione di invitare Macron "deve essere presa, non dalla Francia, ma dai Brics e in primis dal Sudafrica, che ospita il vertice", già seminando zizzania...

Decide lei, francese, la procedura dei processi decisionali in ambito BRICS!

Incredibile!

Dando per scontato il SI del Sudafrica (che, comunque,  scontato non era) ha voluto provocare la competizione tra il  Governo del Sudafrica e gli altri membri dei Brics contrari ad avere Macron come "ospite" al loro vertice, quale la Russia, appunto.

La posizione negativa del Cremlino è stata trasmessa al governo del Sudafrica, ospite del vertice di agosto che ha rifiutato, definitivamente,  la presenza di Macron.

La strana richiesta del presidente francese Emmanuel Macron di partecipare al vertice BRICS in Sud Africa è stata oggetto di riflessione al Cremlino che, dopo averci pensato, ha rifiutato seccamente, informando Pretoria.

La presenza di Macron ad un Tavolo così ampio e delicato per l'equilibrio futuro globale, scaltro com'è, avrebbe rischiato di permettergli di entrare nell'ordine del giorno e di influire in modo negativo verso l'India, per esempio, che già di suo ha una posizione esitante circa l'introduzione della nuova moneta Bric.

Il vertice del 24 e 25 agosto è fissato proprio per  discutere il tema più importante dell'introduzione in circolazione della moneta unica dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica).

La nuova moneta Bric direttamente ancorata all'oro, anzichè lo Yuan, che presenta il limite di continue svalutazioni convenienti per il governo della RPC e non per gli altri.