RICHARD MURPHY: CHI SE NE FREGA SE NON E' "RECESSIONE TECNICA"! COMUNQUE, PER LE FAMIGLIE E' RECESSIONE!

RICHARD MURPHY: CHI SE NE FREGA SE NON E' "RECESSIONE TECNICA"! COMUNQUE, PER LE FAMIGLIE E' RECESSIONE!

Tedazione, 11 febbraio 2023.

Richard Murphy è un economista politico britannico che fa campagne su questioni di elusione ed evasione fiscale. È consulente del Trades Union Congress in materia di economia e tassazione e ha fondato la Tax Justice Network. 

Contesta, ripetutamente  e spesso su Twitter il  cancelliere inglese 
che ha avvertito che "non siamo fuori pericolo" nonostante i nuovi
dati mostrino che il Regno Unito ha evitato per un pelo di cadere
in recessione nel 2022. L'economia è rimasta piatta negli ultimi tre mesi dello scorso anno,
dopo un calo dello 0,3% tra luglio e settembre, il che significa che il
Regno Unito non è tecnicamente in recessione, definita come
due
trimestri consecutivi di declino economico.
Secondo la lettura di Murphy, gli  ultimi dati  economici  mostrano 
che il Regno Unito ha "tecnicamente" evitato di cadere in recessione
ma non è questo ciò che percepiscono le famiglie in seria difficoltà. Ha twittato:
"Chi se ne frega se non siamo in una recessione tecnica
se milioni di persone non riescono a sbarcare il lunario,
riscaldare le
loro case, pagare l'affitto o il mutuo e nutrire i
propri figli?"

Evidenzia che  oggi si assiste alla più grande ondata di scioperi della
storia recente e quanto questo dato non sia sorprendente.
Un governo bellicoso e fuori dal mondo sta deliberatamente
cercando di schiacciare il tenore di vita dei lavoratori del settore
pubblico anzichè aiutarli alzando le paghe per adeguarle ai nuovi
costi.
Il governo dice che non ci sono soldi per pagare i dipendenti del 
settore pubblico.
Questa è una sciocchezza.
Ovviamente ci sono soldi disponibili dal momento che il governo
crea la nostra offerta di moneta.
Può creare tutto il denaro necessario per pagare le persone.
Stanno mentendo quando dicono che non ci sono soldi disponibili.
ll governo finge quando afferma che pagare di più le persone creerà
"aspettative inflazionistiche",ulteriori richieste salariali, ulteriori tasse
e intanto non paga incrementando la tensione sociale.

Dal punto di vista di Murphy, il semplice fatto è che se i prezzi
aumentano del 10% e gli stipendi aumentano del 10%, allora in
media i profitti aumenteranno del 10% e quindi, anche le tasse
aumenteranno del 10% senza che ci sia la stretta fiscale dietro cui
il governo si nasconde.
Non è scienza missilistica, ma significa che gli aumenti salariali
adeguati all'inflazione si finanziano da soli.