Reddito o crescita? La risposta degli investitori istituzionali

In occasione dell’Investment Conference di Schroders, tenutasi recentemente a Londra, è stato condotto un sondaggio su 104 investitori professionali provenienti da società di distribuzione di Europa, Medio Oriente e America Latina.

Oggetto dell’indagine, le prospettive sulle diverse asset class e strategie di investimento e le aspettative sul futuro dell’Eurozona.
È emerso che per il 36% dei partecipanti saranno le azioni l’asset class principale su cui puntare nei prossimi sei mesi, seguite dal multi-asset (29%) e dalle obbligazioni (26%). Ciò nonostante, circa la metà degli intervistati (46%) ritiene che le obbligazioni siano la migliore forma d’investimento atta a generare reddito, rispondendo all’esigenza diffusa da parte degli investitori di ottenere risultati sostenibili in mercati incerti. Il 38% afferma inoltre di ricorrere alle obbligazioni convertibili in virtù del loro potenziale di generare reddito e della loro minore sensibilità alla volatilità dei mercati azionari.
A dispetto della crisi del debito nell’Eurozona e del rischio default di alcuni Paesi, l`indagine rivela nel complesso una visione positiva: il 61% ritiene che il numero di Stati dell’area Euro rimarrà lo stesso alla fine dell`anno.
Luca Tenani, Responsabile Distribuzione di Schroders Italia ha così commentato: `Gli investitori richiedono prodotti obbligazionari in grado di offrire stabilità e, nonostante questo, considerano le azioni l`asset class più promettente da qui alla fine dell`anno. La differenza d’opinione messa in luce dall’indagine, nonostante l’attuale situazione politica ed economica, potrebbe indicare una variazione del sentiment nei confronti di mercati e propensione al rischio, oltre che un miglioramento della fiducia verso l’Europa e la crescita globale.`
 
``