Real estate, chi si ferma è salvato
Sale al 71% la percentuale degli italiani che ritengono che non sia un buon momento per vendere casa a causa della crisi economica rispetto al 66% registrato tre mesi fa. È quanto afferma Immobliliare.it secondo cui scende al 9,25% (era l`11% ad ottobre) la percentuale di chi si aspetta tempi migliori tra 12 mesi.
Resta stabile la percentuale degli italiani che pensano che questo sia un buon momento per comprare casa: dopo il brusco scivolone degli scorsi mesi (a luglio era al 54%), l`ultimo trimestre dell`anno conferma la percentuale del 45%, la stessa riscontrata nella rilevazione di ottobre. La stabilità della propensione degli italiani all`acquisto immobiliare fa il paio con l`aumento degli Italiani che ritengono sia più conveniente rimandare gli investimenti immobiliari all`inizio del 2013 (21,72% vs 19,2%). Stabile attorno al 20% la percentuale dei pessimisti, che non ritengono questo un buon momento per comprare. L`indagine ha poi «tastato il polso» agli italiani anche per quanto riguarda il loro sentiment circa i prezzi degli immobili: per il 47,42% del campione i costi sono destinati a calare, con un aumento di oltre dieci punti percentuali in soli tre mesi; di contro, il 29% del campione si aspetta stabilità (era il 32% ad ottobre) e solo il 17,24% teme un aumento (era il 22,5%).