RAISI E' UFFICIALMENTE MORTO. PERCHE' E' MORTO?

Redazione, 20 maggio 2024.

Oggi, il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il ministro degli Esteri Hossein Amir Abdollahian sono stati dichiarati, ufficialmente, deceduti.

La morte di Raisi è stata confermata da una dichiarazione sui social media dal vicepresidente Mohsen Mansouri e dalla televisione di stato.

Per l'Ayatollah Ali Khamenei, la morte di Raisi e dei suoi compagni di viaggio, tutti morti, è un "martirio".

L'elicottero su cui viaggiavano è stato completamente distrutto, nessun sopravvissuto.

L'incidente è avvenuto nella regione iraniana dell'Azerbaigian orientale.

Ebrahim Raisi, politico intransigente, era considerato un potenziale successore del leader supremo Ayatollah Ali Khamenei.

I vertici politici iraniani hanno già rassicurato gli iraniani, garantendo che non ci saranno sconvolgimenti negli affari di stato.
Secondo la costituzione della Repubblica Islamica, il primo vicepresidente subentra per un periodo ad interim di 50 giorni, con l'approvazione della Guida Suprema.
L'incidente mortale si è verificato nell'attuale momento che vede l'Iran pressato dall'Occidente per il suo programma nucleare, per i suoi forti legami militari con la Russia nel contesto della guerra ucraina, per la sua alleanza con Hamas e per la sua opposizione all'azione militare israeliana a Gaza
L'elicottero sul quale viaggiava Raisi è di fabbricazione americana, il modello Bell 212.
Sentito da Reuters, un funzionario israeliano che ha chiesto l'anonimato,  ha escluso che Israele abbia causato l'incidente in cui è morto il presidente iraniano Raisi.

Ha detto: "Non siamo stati noi".

Svolte le indagini per appurare le dinamiche dell'incidente mortale, l'Iran dirà la sua...

La natura dell'esito di queste indagini fa tremare i polsi, è questione di portata globlale.

C'è da sperare che, effettivamente, la causa dell'incidente sia stata l'avversa condizione meteo.

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