QUANTO COSTANO I TAMPONI, REGIONE PER REGIONE. IL TAMPONE LOLLIPOP E` UN LECCA-LECCA, ECONOMICO, NON INVASIVO, EFFICIENTE ANCHE DURANTE I CONTROLLI. MA, CHI NE HA SENTITO PARLARE?
Redazione, 3 settembre 2021. In Italia, chi non è vaccinato ha l`obbligo del tampone ogni 48 ore. Per lavorare, per andare all`università, per `vivere`. I tamponi hanno un costo insostenibile per i più, tenuto conto del fatto che la loro durata è di sole 48 ore.
`In Austria, a ciascun cittadino, residente o anche semplice turista, viene fornita la possibilità di effettuare ben quattro test molecolari ogni settimana al fine di garantire un tracciamento il più possibile efficiente e preciso e come strumento ulteriore di autotutela. Il tutto ovviamente in modo gratuito».
Questo ha riferito alla Provincia CR, Alessandro Rosa, ex consigliere comunale di Casalmaggiore, residente a Vienna dall`agosto 2020.
In Italia, `ovviamente`, a pagamento.
Anche sul fronte `Green Pass` e `tamponi`, l`Europa è divisa e ogni nazione decide per sé, se non addirittura ogni lander, come in Germania.
Abbiamo trovato, per caso, la notizia, estremamente positiva, relativa alla disponibilità sul mercato italiano, del prodotto LOLLIPOP, importato e distribuito dalla Ferrari Laboratory, con sede in Vigevano (PV).
E` un lecca-lecca, come quelli che piacciono ai bambini, quindi non è invasivo, il risultato è a pochi minuti dal contatto con la saliva, non è, dunque, invasivo come i classici cotton-fioc che siamo abituati a vedere spinti fino in fondo al naso e il costo è pari a circa la metà del minor costo dei classici tamponi in uso.
Definiti: `tamponi salivari Lecca-Lecca che non spaventano i bambini, per ripartire in sicurezza a scuola.`
Ne abbiamo parlato, direttamente, con il dottor Piero Ferrari della Ferrari Laboratory.
Dottor Ferrari, ci può parlare di LOLLIPOP per aiutare gli italiani a servirsene?
Si tratta di un prodotto molto particolare, in quanto processa l’antigene esclusivamente dalla saliva e che ha la forma di un lecca lecca, quindi assolutamente non invasivo e particolarmente adatto ai bambini.
Non ha margini di errore, in quanto il tampone si colora di blu quando la carica antigenica è sufficiente ai fini del processo di rilevazione e in soli 10 minuti si ha il risultato con una attendibilità quasi pari al 100%.
Come avete fatto, come società, a individuare la presenza di questo strumento di diagnosi, così comodo, non invasivo e conveniente?
Da alcuni anni lavoriamo con la Cina sia in importazione che in esportazione e tale rapporto ci ha consentito di entrare in contatto con la società Lepu Medical Technology e con la società DoCheng che sono due importanti realtà in campo medico, riuscendo quindi ad acquisire l’importazione e distribuzione dei loro prodotti.
Mi preme evidenziare che commercializziamo un tampone Lepu che si processa con sole 5 rotazioni nella parete vestibolare della narice (1 solo cm. all’interno) e poi si processa in un piccolo cartoncino.
Trattasi di una tecnologia unica sul mercato internazionale e non invasiva.
I TG e i media, in genere, hanno taciuto questa notizia. Continuiamo a vedere solo immagini/video di cotton-fioc infiniti, cacciati nei nasi e basta. E` perchè voi non vi siete attivati per diffonderla o per quale ragione?
Francamente le ragioni per le quali questi tamponi non sono mai stati portati a conoscenza del grande pubblico non lo so.
Noi sono circa 4/5 mesi che cerchiamo di presentare il nostro prodotto, ma solo negli ultimi 15 giorni vi è stato questo incredibile boom di interesse.
Abbiamo anche il tampone Rabbit che addirittura esclude la piastrina di reazione, utilizzando una tecnologia analoga a quella del test di gravidanza.
Si tratta di una ulteriore evoluzione.
Lollipop, come un lecca-lecca, potrebbe essere usato anche per gli adulti, oltre che per i bambini, con lo stesso grado di affidabilità del risultato?
Si, il prodotto è adatto a tutte le persone, anche agli adulti, come ai disabili che spesso sono in grande difficoltà dinanzi all’esecuzione del classico tampone nasofaringeo, alle persone anziane ricoverate nelle RSA e ciò senza alcuna differenziazione di attendibilità.
Il Governo comprerà e/o ha già comprato partite milionarie di tamponi? Quali tamponi? A quali costi? Siete in contatto con il Ministero della Salute per la vendita del vostro LOLLIPOP e degli altri vostri due strumenti di diagnosi?
Non siamo in contatto con il Ministero, ma con molti enti pubblici che vogliono assicurarsi un rientro a scuola in completa sicurezza ed a costi alquanto contenuti.
Ci sono vari Sindaci e varie aziende che ci hanno chiesto informazioni e che intendono acquistare i tamponi salivari, anche a fini di mero screening interno.
Lei pensi la facilità di testare, peraltro contemporaneamente, un gruppo di studenti o di lavoratori al fine di garantire la sicurezza in ogni luogo, come avviene da mesi in Germania e Austria, tra i principali utilizzatori dei tamponi salivari.
La speranza è quella di riuscire a introdurre uno screening più esteso volto a isolare immediatamente i casi di positività e permettere di continuare l’attività aziendale senza interruzioni, ciò indipendentemente dal Green Pass.
Così, dal dottor Piero Ferrari.
In Italia, uno dei grossi problemi è nel mondo della scuola.
I docenti non vaccinati, devono esibire il green pass, altrimenti non varcano la soglia della scuola, non possono insegnare, perdono lo stipendio.
Per accedere devono fare il tampone, ogni 48 ore ed esibirne l`esito a costi salatissimi.
In Francia, in Spagna, in Danimarca, in Portogallo, in Olanda, In Irlanda nessuna restrizione prevista, né per gli insegnanti, né per gli studenti.
In UK, è consigliato ma non imposto, il tampone periodico. La verifica, con tampone, a scopo preventivo, è decisione libera e personale.
A Berlino a partire dal 30 agosto 2021, sia gli insegnanti che gli studenti non vaccinati e non guariti dalla Covid-19 hanno l`obbligo di due tamponi a settimana.
La stessa misura in varie altre regioni tedesche: Schleswig-Holstein, Saarland, Sassonia-Anhalt, Brandeburgo.
La scuola italiana, invece, è blindatissima e qualcuno cerca almeno di ottenere il tampone gratuito che dura max 48 ore.
Ad Orizzonte Scuola, Pino Turi, Segretario Generale della UIL Scuola, riferisce che il Ministro dell`Istruzione Bianchi ha messo un “muro” per i tamponi gratis ai docenti non vaccinati.
Turi comunica che nonostante i tentativi di mediazione, il Ministro “tira dritto per la sua strada” e non ha intenzione di cedere sulla questione. Il suo scopo è quello di far applicare la legge.
Nel frattempo, la Croce Rossa, grazie al Gruppo Fs Italiane che ha messo gli spazi a disposizione della CRI, offre tamponi gratis nelle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze Santa Maria Novella, Palermo, Reggio Calabria, Torino Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Genova Piazza Principe e Napoli Centrale.
E` un`iniziativa lodevole tenuto conto dei molti che non possono permettersi di pagare il tampone al ritmo di 48 ore.
Certo, il vantaggio è limitato a chi abbia modo di raggiungere facilmente le stazioni centrali.
Sarà durissima per chi abiti troppo lontano e dovrà farsi carico del costo del tampone ogni volta che ne abbia necessità.
In Italia il green pass va esibito tutti i giorni prima di entrare a scuola, da docenti e studenti.
Il ministero dell’istruzione sta lavorando ad una piattaforma informatica gestita dalle segreterie delle scuole al fine di verificare i Green pass del personale, aggirando i controlli all’ingresso e verificandone la durata.
Il controllo avverrà tramite incrocio dei dati: codice fiscale e dati sanitari collegati.
Il risultato che darà l’applicazione sarà soltanto quello della validità del pass, senza ulteriori dettagli.
Al Dirigente scolastico rimarrebbe l’onere di accertarsi [non si sa ancora come] che chi non ha il documento sanitario non entri in classe.
Come si ottiene la certificazione verde/green pass?
- aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
- aver completato il ciclo vaccinale;
- essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
- essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
La validità del tampone ha durata 48 ore.
Quindi, per avere la certificazione verde bisogna fare un tampone, con esito negativo, ogni 48 ore!
A chi compete il costo del tampone effettuato ogni 48 ore?
Ai diretti interessati.
Ognuno se lo paga.
Il Ministero ha chiarito con un comunicato: “Nessun tampone gratis ai no vax”.
Alcune regioni hanno stabilito un prezzo massimo possibile:
Abruzzo | non fissato |
Calabria | non fissato |
Campania | 22,00€ |
Emilia Romagna | 15,00€ |
Friuli | 26,00€ |
Lazio | 22,00€ |
Liguria | 20,00-35,00€ |
Lombardia | non fissato |
Marche | 18,00€ |
Piemonte | 25,00-30,00€ |
Puglia | 20,00€ |
Sardegna | 17,97€ |
Sicilia | 15,00€ |
Toscana | 22,00€ |
Trentino | non fissato |
Umbria | non fissato |
Veneto | 26,00€ |
In Lombardia, Trentino, Umbria, Abruzzo, Calabria non si sono preoccupati di calmierare il costo.
Poi c`è l`immenso mondo del lavoro al quale si dovrà dedicare un altro capitolo...