Quanto ci costano queste commodity

I prezzi delle materie prime trattate nelle principali borse merci italiane evidenziano nel mese di dicembre una crescita media dell`1,3%. È quanto segnala l`indice sintetico borse merci (ISB) contenuto nel rapporto periodico elaborato dall`area pianificazione strategica, research & investor relations di Banca Monte dei Paschi di Siena, che analizza l`andamento delle principali borse merci italiane, tra cui Firenze, Prato, Biella, Padova.

A dicembre prosegue il rialzo su base mensile del settore dei carburanti (ISB combustibili +6.5%) e dell`agricoltura (ISB agricoltura +1.2%). Nel comparto cerealicolo, segnala il rapporto, quotazioni ancora in discesa per il riso, con una variazione negativa del 12,1% mese su mese. Da sottolineare l`inversione di tendenza, dovuta all`intensificazione degli scambi sul mercato locale, per il mais, che segna una crescita del 6,9%. Stabili le quotazioni del vino «atto a divenire Chianti», per il quale si prospetta un andamento in recupero sui mercati esteri, e dell`olio di tipo extra vergine I.G.P. Toscano. Per quanto concerne i combustibili, l`area ricerca di Monte dei Paschi rileva (dati di dicembre della Borsa Merci di Firenze rispetto al mese di novembre) andamenti ancora in crescita di benzina e gasolio da autotrazione: rispettivamente, +5,1% e +7,9%. Da segnalare, secondo il rapporto dell`istituto, il rincaro nel 2011 dei prezzi della benzina (+16,7% anno su anno) e del gasolio auto (+26% anno su anno), complice l`incremento dell`accisa che è passata rispettivamente da 0,564 a 0,7042 euro al litro (+24,9%) e da 0.423 a 0.5932 euro al litro (+40,2%), da inizio anno. 
A livello macroeconomico, l`indice PMI manifatturiero dell`eurozona si mantiene a 46,9 punti ed il Bultic Dry Index scende a 1.053 punti, livello che non si vedeva da inizio 2011, registrando ancora una debole attività economica che anche per i prossimi mesi potrebbe pesare sui prezzi delle materie prime. Sul mercato borsistico, gli ETF sulle Commodities vincono ancora il confronto con l`indice FtseMib, perdendo in media da inizio anno il 9,7%, da confrontare con il calo del 25,2% della Borsa di Milano. 
 
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