QUANDO MANCA LA CULTURA
Trento, 21 agosto 2024. Di Paolo Rosa, avvocato.
Va di moda il "gomblotto" per dirla alla Biscardi per sviare l'attenzione dai gravi problemi che ci aspettano a settembre.
Persino Conte, quello sportivo, mentre l'avvocato del popolo cerca l'idraulico per tappare le falle, subisce a Verona la vendetta di Giulietta.
Il problema, quello vero, è che entro il 20 settembre il Governo dovrà indicare alla Commissione europea il piano pluriennale di correzione dei conti pubblici (3 mila miliardi di debito pubblico da tenere sotto controllo ) e le risorse da DESTINARE PER LA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO.
Dove e come trovare le risorse posto che, come rendocontato dal sole 24 ore, 16,7 miliardi sono già impegnati per finanziare il taglio del cuneo fiscale e altri bonus in scadenza a fine 2024.
Per fortuna le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio- giugno 2024 mostrano nel complesso una crescita di 13.113 milioni di euro (+3,4%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
La dinamica osservata dal MEF è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie ( + 10.973 milioni di euro ) e delle entrate contributive (+ 2.140 milioni di euro ).
Se non siamo alla ricerca dell'essenziale, allora cosa cerchiamo ? Se lo chiede Comunione Liberazione al meeting di Rimini.
Forse è bene se ce lo chiediamo in molti.
Alla base del degrado generalizzato che è sotto gli occhi di tutti, aggravato dalla manipolazione dell'informazione, vedo la mancanza di cultura.
Bisogna recuperare, cercando di farlo al più presto, la "gravitas" degli antichi Romani che era una delle 5 virtù a fondamento dei mores maiorum, vale a dire le norme non scritte che costituivano la loro identità nazionale.
Gravitas, intesa come serietà, dignità, autocontrollo, onestà, compostezza, senso della misura da applicare in tutti gli aspetti della vita , sociale e politica.
Fides, Pietas, Maiestas,Virtus e Gravitas.
Con queste virtù i Romani conquistarono il mondo allora conosciuto, quando queste virtù si sfilacciarono ci fui il tracollo.
La storia insegna ma bisogna conoscerla.