PRIGOZHIN. IL PREZZO DEL TRADIMENTO

PRIGOZHIN. IL PREZZO DEL TRADIMENTO

Redazione, 24 agosto 2023.

Chatham House,  è un centro studi britannico, specializzato in analisi geopolitiche e delle tendenze politico-economiche globali.

In Chatham House, il signor Keir Giles è a capo del  Centro di ricerca sugli studi dei conflitti, gestendo un gruppo di esperti in materia di sicurezza eurasiatica.

Chatham si presenta con queste e molte altre belle parole: 

Spinti dalla nostra visione di lunga data per un mondo migliore, la missione e i valori di Chatham House sono alla base di tre obiettivi ambiziosi per il nostro secondo secolo.....

Giles conosce bene la Russia e, circa lo schianto dell'aereo ne quale sarebbe morto Prigozhin, ha affermato:  "Molte persone hanno cambiato il loro nome in Yevgeniy Prigozhin, come parte dei suoi sforzi per offuscare i suoi viaggi".

"Non sorprendiamoci se a breve apparirà in un nuovo video dall'Africa." 

In questo pazzo, pazzo mondo anche questa illazione ci sta, nonostante fonti ufficiali russe abbiano confermato la morte di Prigozhin.

Nel corso di un'ispezione nella residenza di Prigozhin, la polizia russa ha trovato anche una gigantesca mazza che riporta una scritta: "Da usare in trattative importanti".

E, si legge che il lugubre oggetto evocasse la scena in cui i combattenti di Wagner fracassarono il cranio di un disertore.

Prigozhin in seguito approvò l'azione di fracassamento del cranio del disertore sostenendo che fosse stata giusta per chi avesse  "tradito il suo popolo, tradito i suoi compagni".

Prigozhin aveva o ha chiaro il peso del tradimento. 

Al momento, Vladimir Putin non ha commentato la morte di Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner, ritenuto morto ieri a seguito  di un incidente aereo, che non ha lasciato sopravvissuti.  

Prigozhin, leader mercenario, a giugno di quest'anno, si è macchiato della colpa di tradimento, capitanando un ammutinamento fallito contro l’esercito russo e il Cremlino.

Tra i morti, durante l'incidente aereo che si è verificato a 100 chilometri a nord di Mosca, pare ci sia anche il braccio destro di Prigozhin e cofondatore di Wagner, Dmitry Utkin.

In questa settimana che sarebbe stata la sua ultima, Prigozhin ha pubblicato un suo video di reclutamento, il primo  dopo l’ammutinamento.

Ha affermato che Wagner sta conducendo attività di ricognizione e ricerca e “rendendo la Russia ancora più grande in tutti i continenti, e l’Africa ancora più libera”.

A seguito della fallita presa di potere al Cremlino, Yevgeny Prigozhin e il suo gruppo mercenario Wagner furono ufficialmente perdonati.

Eppure, a caldo, Putin parlò di alto e imperdonabile tradimento e di pugnalata alle spalle, promettendo la massima vendetta.

Il successivo "perdono", apparve e tutt'ora suona strano, “in un paese dove semplicemente criticare la guerra può costarti dieci anni in una colonia penale”.

Si era trattato di un perdono condizionato tal che Prigozhin e i suoi uomini avrebbero dovuto trasferirsi nella vicina Bielorussia mentre la maggior parte dei suoi soldati furono assorbiti nell'esercito regolare.

E, invece di ucciderlo, Putin avrebbe deciso di minare e umiliare Prigozhin, ritraendolo in buffi primi piani addobbato proprio con alcune delle numerose parrucche che gli hanno trovato in casa.

Obiettivo freddo: demolirlo come figura politica, militare e come uomo d’affari.

Ma, pare che il trasferimento suggerito non ci sia stato e di Prigozhin si sono rilevate presenze a San Pietroburgo e in Africa.

Era diffusa, tuttavia,  l'aspettativa dell'assassinio di Prigozhin, come unica pena capace di punire l'alto tradimento, dell'amico e del Popolo russi.