Prestiti per matrimonio, all’altare con anello e bollettini
Una crescita a doppia cifra in soli due anni quella per i prestiti finalizzati alle coperture delle spese per il matrimonio.
Dai dati raccolti da Facile.it e Prestiti.it emerge che coloro che richiedono maggiormente questa tipologia di prestito, utile quindi a convolare a nozze, sono soprattutto i residenti in Campania e i dipendenti privati.
Il prestito si richiede per ambire ad un matrimonio da favola o perché in caso contrario bisognerebbe rimandare in eterno, non avendo la liquidità necessaria, il fatidico “Si”?
Dai dati questo non è possibile saperlo, anche se sarebbe di estremo interesse comprendere la finalità della richiesta: crisi o lussi aggiuntivi? Indipendentemente dalla ragione secondo l’indagine la percentuale di richieste finalizzate al matrimonio sul totale delle domande di finanziamento avanzate è aumentata in soli 2 anni del 41%, passando dall’1,7 al 2,4%.
All’aumento di richieste non corrisponde un incremento degli importi domandati, che si sono invece contratti, passando da una richiesta media di 16mila euro ad una di 9 mila. Gli importi maggiori vengono richiesti nel Lazio (12.570 euro) e nelle regioni meridionali, dove comunque è risaputo sia maggiore lo sfarzo ricercato nel giorno del matrimonio, molto più contenuti gli importi richiesti nelle Marche, in Liguria ed in Sardegna, che solitamente non superano i 6000 euro.
Altra curiosità particolareche emerge dallo studio riguarda le fasce d’età, il 6,5% dei richiedenti un prestito con finalità “matrimonio” è un pensionato, le cause potrebbero essere due o le seconde nozze un po’ dispendiose, o molto più papabile il desiderio di aiutare economicamente un figlio/a nel sostenere le spese per il matrimonio.
Erica Venditti