"PODEMOS" FERMARE IL GENOCIDIO ISRAELIANO IN PALESTINA
Redazione, 1 novembre 2023.
Il primo Ministro spagnolo, Pedro Sánchez ha affermato di sostenere il diritto di Israele alla difesa, aggiungendo che la difesa deve essere effettuata entro i limiti del diritto umanitario e internazionale e definendo le immagini della sofferenza a Gaza “inaccettabili”.
La posizione, assunta in questi giorni, da Ione Belarra Urteaga, Segretario Generale di Podemos e attuale Ministro per i Diritti sociali in Spagna, ha un tono diverso e obbliga Sánchez al confronto interno mentre a Gaza si muore, ogni giorno.
Ione Belarra fa salire la tensione all'interno dell'Esecutivo spagnolo forzandolo su nuove politiche verso Israele.
In un video pubblicato sul suo profilo X il 28 ottobre, Belarra ha chiesto ai paesi europei di interrompere le relazioni con Israele dopo il bombardamento della Striscia di Gaza registrato giovedì 26 ottobre.
La seconda richiesta di Belarra è che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sia portato davanti alla Corte penale internazionale per essere processato "come criminale di guerra".
Ha anche chiesto che siano comminate sanzioni economiche esemplari contro Israele.
Secondo Belarra, Israele, che ha attaccato Gaza dopo l'invasione del suo territorio da parte di Hamas, non stia combattendo una guerra ma "sta causando un genocidio" che, in altro contesto pubblico ha definito come "genocidio pianificato".
Secondo Belarra, gli stati dell'UE stanno agendo come subordinati succubi degli interessi di Israele e degli USA.
Ieri, mentre parlava al Congresso americano, il Segretario di stato Blinken, è stato interrotto più volte da dimostranti che hanno chiesto l'immediato cessate il fuoco per salvare i bambini e gli altri civili.
Senza scomporsi, appena possibile, allontanati i dimostranti dalle forze dell'ordine, Blinken, in linea con la posizione di Israele, ha confermato che «un cessate il fuoco in questo momento non farebbe che consolidare ciò che Hamas ha potuto fare, gli consentirebbe di rimanere là dov’è e potenzialmente di rifarlo in un prossimo futuro. E questo non è tollerabile. Nessuna nazione lo tollererebbe».
La linea Blinken, è che, pur di fermare Hamas si possa accettare il massacro dei civili e di migliaia di bambini innocenti.