Pmi, serve una politica più efficace dalla Ue

«Servono informazioni autorevoli e puntuali sul pianeta Pmi per consentire all`Europa di mettere a punto politiche economiche ed industriali davvero efficaci». Lo ha detto il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello secondo il quale occorre unire le forze «dei sistemi camerali europei per colmare il deficit di informazioni sui sistemi imprenditoriali territoriali del continente».

Parlando al convegno `L`impegno europeo per la crescita e l`internazionalizzazione delle Pmi`, organizzato dalla Camera di commercio di Prato, Dardanello ha ricordato che il sostegno alle imprese «è sempre più affidato ad interventi mirati nei settori ad alto potenziale di crescita». Per questo occorre che questi interventi siano realizzati «con adeguate politiche di sviluppo a livello nazionale ed europeo». Un obiettivo che è raggiungibile solo disponendo «di dati autorevoli per un`analisi attenta della realtà economica locale - ha proseguito il presidente di Unioncamere - sia dal punto di vista strutturale che del suo trend evolutivo». Dardanello ha quindi sottolineato come su questo fronte «il sistema camerale italiano possiede un know-how di assoluta eccellenza che va valorizzato a tutti i livelli» e le Camere di commercio italiane sono pronte a fare «la loro parte».

Unioncamere è quindi pronta a lavorare «a fianco del Governo, con la Commissione e il parlamento europeo» per mettere a disposizione «il proprio patrimonio di conoscenza delle economie locali», ha precisato il presidente Ferruccio Dardanello. «Ci siamo fatti promotori di una specifica iniziativa in cui coinvolgere gli altri sistemi camerali pubblici - ha proseguito - ad esplorare le possibilità di collaborazione». Secondo il presidente di Unioncamere si raggiungerà un efficacia, e sarà possibile colmare il «gap informativo» con una mappa «il più possibile aggiornata e realistica dei fabbisogni di imprese e territori, ma anche con una rilevazione tempestiva sull`impatto delle politiche realizzate, così da orientare le ulteriori scelte da fare». Il convegno è stato aperto dal presidente della Camera di commercio di Prato Carlo Longo e dai saluti del sindaco Roberto Cenni e del presidente della Provincia Lamberto Gestri.

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