Pmi, la parola d`ordine è opportunità
La parola d`ordine non deve essere ``resistere`` ma ``trovare nuove opportunita```. Il mondo delle imprese italiane, in un periodo di crisi, e` chiamato ad una grande sfida, secondo Alessandro Profumo, presidente del Monte Paschi di Siena, che oggi a Perugia ha incontrato, oltre alla stampa, rappresentanti istituzionali e dell`economia.
``Il tessuto imprenditoriale del Centro-Sud e` forte - ha spiegato - ma e` composto da Pmi, quindi occorre capire quali imprese hanno le potenzialita` per continuare a crescere e dare loro spinta. Penso che dobbiamo far capire loro - ha aggiunto - che occorre crescere dimensionalmente per avere una presenza internazionale``. Proprio la vocazione all`export, ha riconosciuto il Presidente, e` quell`elemento che garantisce, da parte della Banca, attenzione e sostegno.
``Ci rendiamo conto della complessita` del momento - ha detto - e che come Banca dobbiamo svolgere un ruolo di supporto anche emotivo, con l`auspicio che le imprese che esportano continuino a crescere, come di fatto sta succedendo, e quindi che si possa creare un volano positivo per riassorbire le situazioni di difficolta`. Siamo molto focalizzati sulle imprese esportatrici, perche` sono la parte oggi dell`economia che funziona meglio``. Chiamato a commentare il modello imprendiriale ``piccolo e` bello``, Profumo si e` detto convinto che ``piccolo e` un elemento di debolezza per affrontare nuovi mercati e diversificare i rischi`` ammettendo che la competizione deve essere basata su ``qualita` e contenuto``, il tutto mantenendo l`unitarieta` della realta` d`impresa.
``Far funzionare le reti d`impresa e` complesso - ha infatti ribadito - aggregando piu` imprese l`imprenditore puo` perdere il controllo``. Chiamato ad evidenziare il messaggio della sua visita in Umbria ``e` d`attenzione - ha riconosciuto - ho dedicato tempo alla Toscana, all`area di Padova dove abbiamo Antonveneta e poi sono venuto qua in Umbria perche` e` una zona del Paese dove abbiamo fortissimo radicamento. Per noi e` fondamentale valorizzare le 67 filiali che abbiamo nella regione ed intensificare moltissimo il rapporto con i nostri clienti.
Significa investire su famiglie ed imprese, sulle comunita`, concetto ancora piu` pregnante dei territori, che sono la base strategica della vita del MPS``.
In mattinata il presidente aveva incontrato la Governatrice Catiuscia Marini per informarla del suo programma di lavoro, con riferimento alla presenza dell`istituto senese in Umbria. La presidente aveva sottolineato la storica presenza in Umbria di MPS, rivolgendo a Profumo l`invito ad operare affinche` l`istituto di credito continui ad essere una presenza significativa nel sistema bancario regionale e adotti adeguate politiche di credito a sostegno, soprattutto, del sistema delle piccole e medie imprese.