Pirelli va a gonfie vele e il titolo vola

Pirelli ha visto nel 2011 volare l`utile a 440,7 milioni di euro dopo un impatto positivo di 128 milioni di euro per imposte differite attività pregresse. Il risultato netto delle attività in funzionamento è stato pari a 312,6 milioni (+37,1%). Il risultato operativo è stato pari a 581,9 (+42,7%).

I ricavi sono stati 5.654,8 milioni (+16,6%). Il cda propone un dividendo di 0,27 euro per le ordinarie e di 0,34 euro per le risparmio. Per il 2012 rivede al rialzo il margine di redditività «uguale o superiore al 12%».
Il business tyre, che rappresenta il 99% del fatturato consolidato, ha concluso l`esercizio con una significativa crescita degli indicatori economici e della redditività con una crescita delle vendite pari al 17,4% a 5.601,6 milioni di euro, sostenuta dal buon andamento del price/mix (+17,6%). I ricavi Premium, su cui Pirelli punta maggiormente, sono cresciuti nel 2011 del 27% raggiungendo 1.844 milioni di euro e nel solo business Car sono arrivati a rappresentare il 50% del totale. Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione si attesta a 643,9 milioni di euro (+42,1%) con una redditività pari all`11,5% rispetto al target «pari a circa l`11%» e in crescita di due punti percentuali rispetto al 9,5% del 2010. Guardando all`anno in corso Pirelli prevede, per rispondere alla crisi e al conseguente rallentamento della domanda, che «intensificherà ulteriormente, rispetto a quanto previsto lo scorso novembre in sede di presentazione del Piano Industriale 2012/2014, le azioni finalizzate a migliorare il mix sia nel business car sia nel business truck». I ricavi complessivi 2012 sono attesi in circa 6,6 miliardi di euro (+17% rispetto ai 5,65 miliardi del 2011). Il target di fatturato della Russia viene confermato in circa 300 milioni di euro. A fine 2012 la posizione finanziaria netta passiva è prevista inferiore a un miliardo di euro prima dei dividendi. 
Intanto forti acquisti su Pirelli in Piazza Affari dopo l`annuncio: il titolo, che accelerava in notevole crescita, è stato posto in asta di liquidità con un rialzo teorico del 6,15%. 
 
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