Philipp Hildebrand saluta Bns e se ne va

Il presidente della Banca centrale svizzera Philipp Hildebrand si è dimesso oggi con effetto immediato. È quanto si legge in una nota. Hildebrand è stato travolto dallo scandalo emerso su alcune transazioni private in valuta straniera effettuate da lui e la moglie (QUI il nostro articolo). Il banchiere, che ancora pochi giorni fa, aveva negato le sue dimissioni ha sempre detto di aver rispettato i regolamenti e ha affermato di aver deciso di rassegnare le dimissione con grande tristezza: «Sono giunto alla conclusione che non potrò mai fornire la prova definitiva che la transazione contestata è stata ordinata da mia moglie: posso solo dare la mia parola d`onore».

Philipp Hildebrand saluta Bns e se ne va

E` stato annunciato in una nota che il vicepresidente del direttorio della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan assumerà la presidenza ad interim.

Intanto il Consiglio della banca della Bns ha reagito nei giorni scorsi alle controverse operazioni effettuate da Hildebrand: tutte le transazioni bancarie dei membri del direttorio allargato effettuate dall`inizio del 2009 alla fine del 2011 andranno infatti attentamente analizzate. Inoltre il regolamento interno della Bns andrà rivisto, come indicato in un comunicato diffuso sabato. «Tenuto conto degli avvenimenti di questi ultimi giorni», il Consiglio della banca, si legge nel comunicato, ha deciso che «tutte le transazioni bancarie effettuate da membri della direzione generale allargata» tra il primo gennaio 2009 e il 31 dicembre 2011 saranno verificate da una società di revisione. La decisione è stata presa oggi in occasione di una seduta del Consiglio. Inoltre, il regolamento sulle operazioni su strumenti finanziari realizzate a proprio nome da membri della direzione generale allargata sarà «oggetto di un approfondito riesame» da parte «di specialisti esterni», si legge ancora nel comunicato. Il Consiglio intende disporre del progetto di nuovo regolamento il più presto possibile. Nell`attesa della sua entrata in vigore, le operazioni sulle valute superiori ai 20.000 franchi realizzate da membri della direzione generale allargata «o da collaboratori con accesso a informazioni privilegiate» dovranno ottenere l`autorizzazione dal responsabile della compliance alla Bns.

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