PFIZER STA ENTRANDO NELLE NOSTRE SCUOLE PER INSEGNARE A DISTINGUERE LE FAKES NEWS

Redazione, 1 novembre 2023.

Questo è troppo!

Un folto gruppo di psicologi, di associazioni professionali e  associazioni per il diritto alla salute di tutto il territorio nazionale, si è unito per scrivere una denuncia contro l'iniziativa della Pfizer che vuole entrare nelle nostre scuole per fare lezione, insegnando ai nostri ragazzi quale sia la fonte dell'unica verità ammessa, circa la sua...

Hanno scritto dal gruppo:

ci chiediamo sulla base di quale criterio pedagogico ed etico una multinazionale americana, la Pfizer, peraltro in evidente conflitto di interessi, visto l’innegabile ritorno economico e d’immagine, dovrebbe occuparsi dell’alfabetizzazione scientifica di docenti e studenti italiani, per lo più minorenni, arrogandosi l’autorità di stabilire e insegnare che cosa sarebbe una fake news e che cosa invece “buona” scienza.

Più che di divulgazione scientifica, questa ci appare una palese operazione di marketing e una forma di pressione inaccettabile da parte di un’azienda privata, che arriva addirittura a giustificare la censura”. 

Dal Gruppo di Psicologi IL NO CHE UNISCE" l'invito motivato alla firma di una petizione:

Salve a tutti,
come gruppo di psicologi “Il NO che UNISCE” abbiamo redatto un comunicato che abbiamo inviato giovedì 19 ottobre 2023 a tutte le scuole superiori d’Italia (e, in copia conoscenza, agli Uffici Scolastici Regionali, agli Assessorati Regionali dell’Istruzione, al Ministero dell’Istruzione, al Ministero della Salute, all’Ordine Nazionale degli Psicologi e relativi Ordini Regionali, alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) per sollecitare la scuola a tutelare i propri alunni ponendo un argine all’iniziativa di Pfizer che in questi giorni sta entrando negli istituti per “istruire” allievi e docenti sulla corretta informazione scientifica, stabilendo oltretutto cosa è disinformazione (fake news) e cosa no.

Questa ci appare a tutti gli effetti un’operazione di marketing, anziché scienza o istruzione, e riteniamo fondamentale sensibilizzare la collettività sulla gravità di tale iniziativa.

Il comunicato, da noi redatto, intende esprimere un fermo NO alla grave ingerenza e indottrinamento a favore degli interessi privati delle case farmaceutiche, con tutta una serie di conseguenze psicologiche sui ragazzi.

Viste le tantissime adesioni ricevute, abbiamo pensato di trasformare questo comunicato in una PETIZIONE per poter permettere a tutti di sottoscriverlo e firmarlo.

PER SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE COMPILA IL MODULO CHE TROVI AL FONDO DI QUESTA PAGINA, DOPO IL FILE DEL COMUNICATO.

La modalità di sottoscrizione è semplice e veloce.

Una volta inseriti i dati nel modulo, riceverai in automatico una e-mail di verifica, scritta in inglese, nella quale dare conferma con un click.Se non vedi l’e-mail di verifica controlla nella spam oppure riprova in un secondo momento.
Se ancora non riesci, mandaci allora i tuoi dati (nome, cognome, città, professione) a info@ilnocheunisce.it , scrivendoci “sottoscrivo il comunicato alle scuole contro il progetto Pfizer”. Inseriremo direttamente la tua sottoscrizione.
Ti chiediamo di inviarci questa e-mail solo nel caso in cui non tu sia riuscita/o a sottoscrivere direttamente la petizione.
Invitiamo a inserire solo i dati nel modulo della petizione, mentre è possibile inserire i commenti all’iniziativa sui nostri canali social.

Se hai un’associazione/movimento/fondazione e vuoi inserirne il logo nel comunicato per sostenere questa iniziativa, inviaci l’immagine del logo a info@ilnocheunisce.it e lo apporremo nel comunicato.

Ti invitiamo a sottoscrivere entro sabato 28 ottobre! Dopo di ché re-invieremo il comunicato alle scuole, comprensivo di tutte le sottoscrizioni raccolte. La petizione resterà comunque aperta oltre a questa data. Ci auguriamo di superare le 10.000 firme.

La nostra unione può fare la differenza.
Grazie per la tua attenzione e sostegno!

Oggi, 1 novembre, a tempo scaduto, non sappiamo quale sia stato l'esito della raccolta delle firme...

Abbiamo scritto al comitato IL NO CHE UNISCE e siamo in attesa di avere il loro aggiornamento...