Per la Spagna una manovra `straordinaria`

Il governo spagnolo del premier Mariano Rajoy ha varato oggi la finanziaria «più austera» del dopo Franco per rispettare gli impegni di riduzione del deficit di bilancio presi con Bruxelles, ha annunciato il ministro delle finanze Cristobal Montoro.

La legge finanziaria per il 2012, che sarà presentata martedi al Congresso dei deputati, prevede tagli alla spesa dell`amministrazione centrale dello stato per 27,3 miliardi di euro, ha indicato Montoro. La Spagna si è impegnata a ridurre dal 8,5% (invece del 6% previsto) ereditato nel 2011 dal precedente governo socialista di Josè Luis Zapatero al 5,3% il deficit pubblico nel 2012.
Le principali misure varate da Madrid, in aggiuNta alla prima manovra da 15 miliardi decisa il 30 dicembre, prevedono un taglio medio del 16,9% delle spese dei ministeri, l`aumento delle imposte sulle società per le grandi imprese e delle tasse sul tabacco, il congelamento degli stipendi dei dipendenti pubblici.
Non è previsto invece un aumento dell`Iva, per non gravare sui consumi. L`obiettivo del 5,3% di deficit per il 2012, ha sottolineato Montoro, è «ineludibile» per il governo spagnolo.
«Abbiamo adottato misure straordinarie perchè la situazione è straordinaria» ha detto il ministro spagnolo: «di fronte a una situazione straordinaria abbiamo risposto con più austerità della democrazia».
A margine della finanziaria per il 2012 il governo ha anche deciso un aumento del 7% del costo dell`elettricità e annunciato un piano contro la frode fiscale che dovrebbe essere varato dal prossimo consiglio dei ministri.
 
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