Pensare in £ire e pagare in €uro

Si fa un gran parlare in queste settimane dell’Euro e della sua capacità di tenuta come moneta unica. E’ recente la notizia per cui addirittura alcune Banche di tenore mondiale avrebbero preparato un piano d’emergenza nel caso in cui si disgregasse l’Euro. Qualche economista dal nome altisonante paventa la concreta possibilità che l’Italia sia costretta, suo malgrado ad uscire dalla moneta unica. Io, a 41 anni, ho vissuto appieno il passaggio dalla Lira all’Euro e l’altra sera, rientrando a casa in macchina pensavo: mettiamo il caso! E se da un giorno all’altro l’Euro non esistesse più e dovessimo tornare di un sol colpo alla Lira? Come cambierebbe la percezione del valore del danaro? Ci sentiremmo più ricchi o più poveri? Facciamo un gioco. Proviamo solo per qualche minuto a lasciare che il nostro cervello pensi di nuovo in lire, per verificare la percezione che avremmo del nuovo mondo con la vecchia moneta. Facciamo un giro nella nostra quotidianità immaginando di dover pagare nuovamente tutto con la vecchia cara Lira. Che pensieri fareste leggendo una ad una le righe qui sotto? -    Un litro di benzina costerebbe circa 3.200 lire. L’ultima volta che l’abbiamo pagata in lire costava 957 lire -    La pensione minima sarebbe di circa 800.000 lire al mese -    Per comprare un Punto ci vorrebbero quasi 30milioni di lire: fareste il pieno con circa 160mila lire -    Un kg di mele costerebbe 3.000 lire circa -    Cornetto e cappuccino la mattina a quasi 4.500 lire -    Un pacchetto di sigarette 10mila lire: c’è chi ne fuma uno al giorno -    Un operaio guadagnerebbe mediamente quasi 2 milioni al mese. Dovrebbe spenderne il 75% (cioè 1.500.000 lire) per comprarsi un I Phone.

 -    Vi piacciono i Gratta e Vinci? Dovreste comprarli a 10 mila lire l’uno
-    La commissione per pagare le bollette all’ufficio postale sarebbe di 2.000 lire
-    Per leggere un quotidiano ci vorrebbero 2.400 lire al giorno
-    Potreste abbonarvi a Sky con circa 60mila lire al mese
-    Al parrucchiere bisognerebbe pagare anche 100mila lire per un taglio e messa in piega
-    Lo stipendio dei parlamentari sarebbe di 40milioni di lire al mese
-    L’ex Presidente del Consiglio avrebbe dichiarato un imponibile di 4 miliardi di lire ogni mese: cioè mediamente 1 miliardo a settimana.
-    Per dormire a Roma in un hotel, dovreste pagare minimo 4.000 lire a notte di tassa di soggiorno
-    La spesa media per famiglia in Sicilia sarebbe di 3milioni e 200mila lire al mese (fonte ISTAT). In Lombardia di oltre 5milioni e 600mila lire al mese.
-    Una bottiglia di acqua minerale da 1,5 litri la si pagherebbe 4.000 lire
-    Un kg di pasta 3400 lire e per il pane si può arrivare anche a 5.000 lire al kg
-    Con 120mila lire potreste prendere il treno a Roma per andare a Milano

Bhè? Che effetto fa?
Non so a voi ma alcune di queste voci generano sentimenti che si collocano tra nostalgia ed incredulità. Personalmente mi auguro che quello appena fatto rimanga soltanto un gioco anche se, devo ammetterlo, in fondo in fondo sapere oggi che quando avrò settant’anni, forse andrò in pensione, e che l’Inps mi pagherà “unmilioneduecentomilalire” al mese, mi rende leggermente più felice!

di Gianluca D`Aronzo

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