Patriottismo e Consulenza Finanziaria Indipendente

Capita, che molti miei amici che appartengono alla sfera delle persone intelligenti e perbene,  insistano sull`opportunità di acquistare i nostri  titoli di stato. Sono spinti da un intento patriottico che dovrebbe tornare a diffondersi tra gli italiani, per il bene comune, per il bene dell’Italia. Mi portano su questo tema perché sanno che il mio mestiere è la Consulenza Finanziaria Indipendente e non comprendono la natura delle mie perplessità.

Patriottismo e Consulenza Finanziaria Indipendente

La loro è una posizione che condivido da un punto di vista Politico. Diverso è il mio atteggiamento mentre `servo` i miei clienti per la tutela dei loro Risparmi. Nel senso: se fosse, per il mio cliente, un`opportunità di guadagno, consiglierei al cliente la sottoscrizione dei nostri titoli di stato; altrimenti, sconsiglierei, al mio cliente, la scelta.
Voglio intendere: se si creassero, condizioni di sistema, tali per cui il BTP, potesse rappresentare un`opportunità sarei pronta a sottoscriverla.
Le attuali condizioni di sistema non `garantiscono` il mio cliente. Manca una prospettiva tranquillizzante, mancano gli interventi strutturali che sarebbero necessari, nel nostro Paese perchè possa, ragionevolmente, tornare a crescere e, quindi, anche ridurre il suo debito fino a ricondurlo in acque finanziariamente sicure.
 
Per esempio, io non ho la risposta alle domande:
1.    come sarebbero spesi i soldi dei miei clienti dopo che avessero scelto di essere creditori di stato?
2.    quali interventi saranno adottati allo scopo di azzerare gli sprechi e la finanza pubblica `allegra` in genere come farebbe qualunque buon padre di famiglia in una famiglia che riscontrasse una contrazione delle sue entrate?


Mancando queste ed altre risposte, se io consigliassi ai miei clienti l`acquisto dei BTP, li indirizzerei verso una scelta al buio perchè denso è il buio che vedo davanti ai miei occhi per il futuro d`Italia.
 
Se, viceversa, si potesse orchestrare, concertare, un`azione massiccia di sottoscrizione dei nostri BTP da parte delle ns famiglie allora sarebbe molto diverso ma ancora non sufficiente perchè dovremo aggiungere il controllo. Una rigida e severa azione di controllo dei flussi di cassa in nome del POPOLO SOVRANO.
 
Nel novembre 2011, quindi proprio un anno fa, registrai e misi in rete, un video con una proposta concreta ancora disponibile al seguente link.
Di lì a poco, Pietro Giuliani di Azimut, grazie alla sua potenza economica e mediatica, colse al volo l`idea realizzandola a modo suo, modo la cui qualità e utilità per il nostro Paese evito di commentare…altri, con altrettanta inutilità sociale seguirono…

Sul sito http://gesucristo.swami-center.org/patriottismo.shtml ho recuperato quanto segue:
La parola patriottismo ha origini dal greco-latino pater — padre. Questa parola designa il sentimento d’appartenenza ad una qualche comunità sociale — famiglia, tribù, nazione, stato, religione o altro.
Più primitivo è l’ambiente sociale, più meschine sono le caratteristiche che la gente usa per dividersi e associarsi. Questo è causa di maggiori conflitti in tale ambiente. “Gonfiare” idee patriottiche in grandi associazioni nazionali o religiose può portare a un incremento di movimenti nazisti (fascisti). Tali movimenti catturano la parte della società incline all’aggressione, che è rappresentata dalle persone dall’evoluzione meno sviluppata. Se le masse di gente primitiva se n’escono con idee fasciste e sono guidate da potenti persone diaboliche, si può sfociare in guerre su vasta scala con l’obiettivo di distruggere o ridurre in schiavitù nazioni “inferiori” (o chiamate con simili epiteti) e impadronirsi delle loro proprietà e della loro terra.
In altri casi le idee di patriottismo possono essere usate al servizio della difesa dalle aggressioni o al servizio della liberazione dall’occupazione.
Il più elevato patriottismo significa che le persone si associano sentendo Dio-Padre come la più Alta Autorità. La terra natale per noi è la Sua Creazione o anche l’universo. In questo caso tutte le persone e tutti gli esseri incarnati e non incarnati sono membri di una famiglia di fratelli e sorelle di varie età — figli di un Unico Dio-Padre, Che ama tutti.
È proprio questo il caso; questa è la reale situazione nell’universo. Ma la gente, avvelenata dall’egoismo e dalla rabbia, accecata della bramosia per cose “terrene” non può capirlo. E molto spesso c’è una “stragrande maggioranza” di tali persone…

Il mio commento è il seguente:

quando, nel Popolo, si radica divenendo “cultura” imperante come accaduto negli ultimi decenni, un atteggiamento guidato dall’egoismo e dalla rabbia, accecato dalla bramosia per cose “terrene”, il Popolo dimentica o non considera che l’egoismo sociale spalanca le porte alla corruzione ed al sopruso servendo alla ristrettissima  categoria dei più forti l’opportunità di prendersi tutto.
La memoria torna al vecchio motto divide et impera. La strategia adottata, nell’epoca moderna, è stata affidata alla scuola del marketing; si sono inventati nuovi “bisogni”, se ne è iniettata una dose massiccia ed il popolo si è diviso nella rincorsa solitaria e perdente verso le nuove cose terrene assumendo, inconsapevolmente, il rischio di perdere, oltre al superfluo, l’essenziale.

Scritto da Giannina Puddu – Presidente ASSOFINANCE

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