IL NUOVO SCANDALO MONDIALE. PANDORA PAPERS. LE REGOLE CHE SI SCRIVONO PER `GLI ALTRI`.
Redazione, 4 ottobre 2021. Da qualche parte, il cosiddetto `giornalismo investigativo`, esiste.
E` di oggi la notizia sui `Pandora Papers`, frutto del lavoro di 600 giornalisti sparsi per tutto il mondo, che ha sollevato il coperchio del vaso facendo luce sul sistema delle banche offshore che offrono al `potere` la via per escludere i suoi personali interessi dal cerchio delle regole che scrive per stringere tutti `gli altri`.
Soluzioni per nascondere patrimoni, per non pagare le tasse, per beffare i loro creditori.
Questo mondo sommerso è in vita grazie ad un esercito di avvocati e di istituzioni finanziarie, tutti collusi mercenari.
La divulgazione della notizia si deve all`International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) che l`ha girata
al The Washington Post , al The Guardian , ad altri team di giornalisti invitandoli a collaborare all`indagine che dura già da due anni.
Al momento, sono emersi 11,9 milioni di documenti.
per aiutare a condurre l`indagine su larga scala. 11,9 milioni di documenti estratti dai paradisi fiscali e da tutto l`ambiente malsano degli specialisti offshore.
Tra i primi nomi emersi figurano: il Re di Giordania l’ex premier britannico Tony Blair, Shakira, Julio Iglesias, strettissimi della corte di Putin, l`allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti.
Politici, vip dello sport e dello spettacolo, presidenti e specialisti del crimine.
Will Fitzgibbon (nella foto), uno dei maggiori esponenti del gruppo di indagine giornalistica, rispondendo alla domanda del collega Martin (Wbur):
Sai, c`è un detto a Washington che lo scandalo non è ciò che è illegale, è ciò che è legale. È illegale? O questo è un modo legale ma eticamente discutibile per i molto ricchi di evitare le tasse?
Ha risposto:
Penso che siano entrambe le cose. Ma, naturalmente, possedere e utilizzare una società offshore o trovarsi in un paradiso fiscale non è illegale in sé e per sé. Ciò di cui i documenti parlano di più - e questo è in particolare il caso del re di Giordania, del presidente del Kenya e di altri leader, per esempio - è proprio questa mancanza di trasparenza in un momento in cui i politici regolarmente si alzano sul palco e dicono che ` si impegnano per la trasparenza e la responsabilità. Sono i paesi occidentali come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Svizzera e i Paesi Bassi che aiutano questo sistema a prosperare.
Sai, un ministro corrotto di un paese dell`America Latina, dell`Africa o del Medio Oriente, per esempio, non prende solo 10 milioni di dollari e li trasferisce da solo su un conto bancario in Svizzera. I Pandora Papers mostrano davvero come gli avvocati di New York, Ginevra, Londra e in ogni fase del processo consiglino alle persone di utilizzare il sistema offshore. Quindi il sistema offshore non è offshore. L`offshore è onshore. E penso che ciò abbia conseguenze profonde e importanti su come il mondo deve rispondere ad esso in termini di miglioramento della responsabilità e della giustizia. Almeno così ci dicono gli esperti.
La lista comprende anche il primo ministro della Repubblica Ceca (Stato membro UE) Andrej Babiš che avrebbe usato una società-schermo delle Isole Vergini Britanniche, nel 2009, per acquistare una villa da 22 milioni in Costa Azzurra.
E Abdallah II (nato il 30 gennaio 1962 - Re di Giordania dal 1999), che avrebbe creato almeno 30 società offshore per comprare 14 proprietà di lusso negli Usa e nel Regno Unito per un valore di oltre 106 milioni di dollari.
L`inchiesta è aperta e la lista dei super ricchi - super potenti e super furbi anche...
Ciò che è già certo è che si tratta di circa 130 multi-miliardari: americani, indiani, messicani e di altre nazioni.
Gli italiani sono ovviamente presenti.
Aspettiamo l`evolversi dell`elenco.
Comunque, nessuno stupore, le regole sono sempre per `gli altri`, non solo nella gestione della ricchezza.