ORO&STELLANTIS
redazione 
Milano, 1 marzo 2025. Di Fabrizio Brasili, esperto diScenari e Mercati Finanziari
Ci arrivano richieste di maggiori informazioni su come comportarsi con Oro e Stellantis, asset squisitamente "difensivo" il primo e sicuramente un azionario ciclico che ha sofferto più volte storni di grande spessore, il secondo.
L' Oro fisico cash ed a termine, ha indubbiamente scaricato l 'iper comprato di breve da parte della speculazione più fragile, ma soprattutto dalle Banche Centrali che hanno alleggerito in parte i forti guadagni dell' ultimo anno.
Salvo rientrare magari un pò più sotto i 2850 della chiusura di Venerdì.
Infatti se rotti i supporti importanti posti fra 2870 e 2880...e ci dovremmo essere, stante detta chiusura, si apre un veloce arrivo verso gli 2800 circa largo.
Ottimo punto di rientro per le Banche Centrali e non solo.
Se le Banche Centrali e le Banche Commerciali, riacquistano a questi livelli e' il caso di accodarsi.
Ma c' è un se...
Dipende dalla situazione geopolitica e commerciale mondiale se si riallinea o meno a degli standard normalizzati dopo l ' incontro di Venerdì sera fra USA ed Ucraina.
Lo scontro fra Trump e Zelensky ha lasciato forti dubbi, ma ancora pochi segnali sui mercati Americani ed Europei.
Infatti il dollaro si è rafforzato solo parzialmente passando da 1,0425 a 1,0360 ed il Vix, dopo un forte recupero toccando i 20, si è presto spento verso i 18,75.
Tutto calmo nei futures dei 4 mercati USA con prezzi allineati allo spunto iniziale di oltre l 1% per le speranze, vanificate poi, di una pace fra Russia ed Ucraina Ma la reazione potrebbe arrivare già dalle aperture di Lunedì mattina.
Quindi per ottimizzare un rientro od un nuovo acquisto, è molto meglio attendere i primi giorni della prossima settimana. Ed il nostro Articolo in uscita Mercoledì mattina, se non altro per vedere se la rottura del supporto di 2870/2880 del metallo giallo, è confermata o meno.
Per Stellantis, si e' verificato quello scritto nei precedenti articoli e cioè che il range 12/12,20 -13,50/60 era solo una buona occasione per vendere, trattandosi solo delle solite "frettolose ricoperture della speculazione più fragile", oltre, certo ai dati 2024 con un utile calato del 70%, che ha colto di sorpresa il retail, ma non certo noi.
L' ondata di vendite si è scaricata sul titolo andando poi finanche a 12 per poi ricostituire venerdì, il piccolo range 12/12,20/30 nell' illusione che quanto detto dalla Società sia plausibile e veritiero.
Abbiamo, come già scritto, dei forti dubbi, dato che, detta previsione è a lungo temine, per lo meno da qui ai dati del 2025, in uscita nel primo trimestre del 2026.
Comunque i 12/12,20 rimangono sempre un buon punto di partenza per un accumulo graduale a "piramide rovesciata" e coperta da vendita di opzioni Call Giugno 2025, con la assistenza di esperti professionisti in opzioni.
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