ORO&ARGENTO. QUESTI SCONOSCIUTI...

ORO&ARGENTO. QUESTI SCONOSCIUTI...

Milano, 14 settembre 2024. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

Da tempo, su queste colonne e sulla mia lettera quotidiana in esclusiva per i  miei abbonati, evidenzio che con questo scenario mondiale, c'è ben poco da investire.
Anzi da prima dell' Estate era preferibile restare quasi del tutto liquidi. E quasi tutti coloro che ci seguono si sono concentrati su quanto suggerito a più riprese.
Per chi vuole poi diversificare, come massimo un 20% della liquidità suggeriamo, ancora innanzitutto per il medio lungo termine, acquistare ORO FISICO anche se ormai da quando in primavera lo consigliamo, è passato da circa 2350 dollari, a oltre 2600, con una plusvalenza di poco meno del 14%.
Tutto ciò, in poco meno di 4 mesi e con il dollaro sempre fermo in un range strettissimo in area 1,10 contro euro.
Noi lo davamo allora in area 2750/2800 entro il corrente anno.
I movimenti del Gold, come si chiama normalmente fra gli addetti ai lavori, i professional e chi analizza e scrive come noi, sono e saranno sempre progressivi, a piccoli passi, ma costanti negli anni.
Basta vedere il grafico per esempio a 5 anni che da una performance  che passa da poco meno di 1400 dollari ad appunto poco più  di 2600.
Si ma in un anno che cosa ha reso?
Il 35%%!
Ma perché ha reso  e renderà nel medio e lungo termine queste percentuali, comunque usuali.
C'è da chiedersi allora del perché tutte le Banche Centrali acqustino il Gold, quando normalmente si fa il contrario....delle banche!
Ma poi c'è l'effetto rarità, cioe' ce ne è sempre meno da estrarre, ed a maggior quantità e costi, oltre ad avere una forte resistenza e protezione in periodi di incertezza guerre e, non ultimo,  di tassi in discesa.
Quindi iniziare ad accumulare, meglio in un piano sistematico assistito da esperti professionisti, tenendo presente che qui è sempre regola fondamentale il fixing di Londra, senza commissioni ed ammenicoli vari e solamente preferire molto meglio il lingotto.
Stesso o quasi, discorso per il Silver, il nipotino povero ma vivace dell' Gold.
Mentre il Gold nella stessa seduta di Venerdì  ha superato e rotto la resistenza di 2550, portandosi ben sopra 2600, con un +1,1%, il Silver volava a 31,19 intraday con un +3,50%, per chiudere pochissimo sopra 31 comunque consolidando una performance tripla rispetto al Gold. 
Qui è molto meglio per il breve medio termine affidarsi ad un acquisto di ETC o meglio ancora con acquisto di call "at the Money", cioè strike 31 scadenza Dicembre come massimo.
Il Silver segue amplificando la  lenta ma progressiva corsa del Gold, con degli scatti improvvisi.
Segue e corregge  il rapporto di 80 a 1 ed essendo ancora sottovalutato tenderà ad aggiustarlo per via degli arbitraggisti, sempre molto attenti.
Quando si vedrà anche una ripresa della produzione industriale ed applicazioni, verrà buono per spingersi un pò più in su verso il massimo storico  di 50 dollari.
Ora entro l'anno potrebbe tentare un allungo verso area 35. Ambedue le commodities sono quindi complementari, in tutto e per tutto.
Di altro non c'è se non il rimbalzo tecnico del petrolio WTI giunto come Target price finanche e velocemente  poco sotto i 68 dollari intraday, da noi indicati nelle precedenti, ma nulla di più.  Astenersi come sempre scritto per i motivi di questa raccomandazione, sempre mantenere od incrementare in seduta di forte storno i titoli Mediolanum e Credem rispettivamente poco sopra i 10 e poco sotto i 10.
Per Stellantis come già ampiamente consigliato attendere sempre il raggiungimento di area 12,50, peraltro sempre più vicina, per intervenire a piccole dosi ed a "piramide rovesciata".
Ritorna poi per Mediolanum ed i depositi di liquidità, per i nuovi e vecchi clienti, dopo aver sentito la Banca, il 5%annuo per sei mesi.
Per altre  info  : f.bsuperguru@yahoo.it  o whatsapp 3485173119