ORBAN: SIA TREGUA TRA USA E RUSSIA. UCRAINA SOLO TERRENO DI GUERRA
redazione 
Giannina Puddu, 12 ottobre 2022.
A Berlino, invitato a partecipare ad una conferenza promossa dal media online Cicero e dalla Berliner Zeitung, il premier ungherese, Viktor Orban ha detto ciò che, ormai, tutti gli osservatori globali pensano e tacciono o pensano e dicono apertamente.
“La tregua non deve avvenire fra Russia e Ucraina, ma fra l'America e la Russia”.
Ha anche indicato l'esponente politico americano adatto a gestire la trattativa.
Secondo Orban, Joe Biden è escluso in quanto si è dimostrato mediatore inadeguato a causa dei suoi ripetuti attacchi verbali a Putin e ha stretto: “adesso suonerà brutale quello che dico, ma la speranza per la pace si chiama Donald Trump”.
La data dell' 8 novembre 2022 si avvicina.
Saranno alle urne circa 168 milioni di cittadini americani con una fitta agenda di impegni: rissegnare 435 seggi alla Camera dei Rappresentanti, 35 al Senato, 36 Governatori di Stato, numerosi sindaci, funzionari e responsabili territoriali.
I sondaggi più recenti favoriscono i repubblicani e se questi assumessero il controllo della Camera avrebbero i mezzi per stoppare la gran parte del programma del Presidente rendendolo estremamente debole anche in politica estera.
Magari, Orban, si espone in vista di questo risultato dandolo per probabile e, quindi, come brodo adatto per conferire a Trump, l'incarico di gestire un programma di pace con la Russia, liberando il terreno ucraino dalle bombe, dai morti, dai feriti e dalla distruzione totale che, altrimenti, pare imminente.
Tra l'altro, in area repubblicana si frigge da tempo per indagare Hunter Biden, figlio di Joe per le sue avventure imprenditoriali e manageriali vissute proprio in Ucraina.
