OGGI. DA HUMAN RIGHTS WATCH, LE PROVE DEL GENOCIDIO A GAZA A CARICO DI ISRAELE
Redazione, 14 novembre 2024.
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Human Rights Watch ha pubblicato, oggi, un lungo documento che intende dimostrare e denunciare al mondo intero i crimini commessi da Israele a Gaza.
Human Rights Watch indaga e segnala abusi che avvengono in ogni angolo del mondo, grazie all'opera di circa 550 persone di oltre 70 nazionalità, esperti di paese, avvocati, giornalisti e altri che lavorano per proteggere i più a rischio.
Per garantire la sua indipendenza, rifiuta finanziamenti governativi ed esamina attentamente tutte le donazioni per assicurare che siano coerenti con le sue politiche, la sua missione e i suoi valori.
Le accuse argomentate contro Israele per la sua azione a Gaza sono relative all'aver creato condizioni che impediscono il ritorno a casa degli sfollati palestinesi, lo spostamento forzato dei civili palestinesi come crimine contro l'umanità e la pulizia etnica con pianificata sostituzione etcnica.
La mancanza di responsabilità per gravi violazioni nei Territori Occupati ha alimentato cicli di abusi per anni.
Le vittime di gravi abusi in Israele e Palestina hanno affrontato un muro di impunità per decenni.
Durante l'attuale conflitto, Israele ha tagliato cibo, acqua ed elettricità che sono vitali per la vita di 2,2 milioni di persone che vivono sotto un blocco da 17 anni.
Intere famiglie sono state cancellate dal registro di famiglia, i sistemi sanitari ed educativi distrutti, interi quartieri rasi al suolo, il tutto mentre le vittime di questi abusi sono chiamate "animali".
Un'intera popolazione viene punita collettivamente quando Israele impedisce che aiuti disperatamente necessari le raggiungano.
...Lo spostamento forzato può costituire un crimine contro l'umanità quando viene commesso come parte di un "attacco diretto contro una popolazione civile" diffuso o sistematico, il che significa la commissione multipla di tali crimini commessi in conformità a una politica statale.
Il crimine contro l'umanità dello spostamento forzato è definito dallo Statuto di Roma come deportazione o trasferimento forzato, ovvero lo spostamento forzato delle persone interessate tramite espulsione o altri atti coercitivi dall'area in cui sono legalmente presenti, senza motivi consentiti dal diritto internazionale.
Human Rights Watch ha concluso invitando i Governi di tutto il mondo a a sostenere pubblicamente la CPI (Corte penale internazionale con sede all'Aia) e a sostenere l'indipendenza della corte.
Ha chiesto anche di condannare pubblicamente i tentativi di intimidire o interferire con il suo lavoro, contro i suoi funzionari e coloro che collaborano con l'istituzione.
Soprattutto, Human Rights Watch invita Israele a porre fine urgentemente e immediatamente allo sfollamento forzato e di massa dei palestinesi a Gaza.