Ocse, siamo maglia nera del prodotto interno lordo
Nel primo trimestre del 2013 il Pil del G20 e` cresciuto dello 0,7% rispetto al trimestre precedente (0,6%). La crescita, spiega l`Ocse, non e` comunque uniforme e presenta andamenti divergenti.
Tra i paesi europei del G20 sono tornati in territorio positivo Regno Unito e Germania dopo la contrazione registrata nell`ultimo quarto del 2012, mentre restano in territorio negativo Francia e Italia, ``sebbene in Italia la contrazione abbia rallentato``.
In accelerazione la dinamica congiunturale in Turchia ( da 0,1% a 1,6%), in Giappone (da 0,3% a 1,0%), in Canada (da +0,2% a +0,6%), negli Usa (da 0,1% a 0,6%).
Stabile la crescita del Pil in Australia e Brasile (0,6%), in frazionale calo in Indonesia (da 1,5% a 1,4%).
In rallentamento in Messico (da 0,7% a 0,5%), in Sud Africa da (0,5% a 0,2%), in Cina da (2,0% a 1,6%), in India (da 1,2% a 0,5%).
Su base annuale, cio` rispetto al primo trimestre del 2012, il Pil del G20 e` rimasto stabile al 2,4%, con la Cina al top con 7,7% e l`Italia, in fondo, con una contrazione pari a -2,3%.