Ocse ci taglia la stima del Pil e Bruxelles denuncia la povertà
L`Ocse rivede al ribasso le sue stime per il Pil italiano nel 2012, prevedendo un -2,4%. Lo riporta l`ultimo Interim Assessment. Nelle stime emesse a maggio, la previsione era di un -1,7%.
LAVORO: UE, E` PRECARIO, 116 MLN A RISCHIO POVERTA` - Il `continuo peggioramento della situazione del lavoro` è `la maggiore preoccupazione` in una Europa in cui `116 milioni di persone sono a rischio di povertà`. E` scritto nel documento della Commissione europea per la conferenza `Jobs 4 Europe`. Nel testo si denuncia che, oltre all`aumento della disoccupazione (arrivata all`11,2% nell`eurozona), `il lavoro è diventato anche più precario`: `Quasi il 94% dei lavori creati nel 2011 sono part-time e il 42,5% dei giovani ha contratti a tempo determinato`.
BARROSO, CON DISOCCUPAZIONE EMERGENZA SOCIALE REALE - A causa della crescente disoccupazione in Europa le cui cifre sono `preoccupantemente elevate` in `alcuni paesi` c`é un`emergenza sociale reale`. E` l`allarme lanciato dal presidente della Commissione Ue José Barroso alla Conferenza sulle politiche del lavoro, ricordando che in Grecia e Spagna oltre il 50% dei giovani è disoccupato, 10 milioni di europei sono senza lavoro da oltre un anno, i redditi di due famiglie su tre sono scesi e 4,5 milioni di europei vivono sotto la soglia di povertà.
VAN ROMPUY, DISOCCUPAZIONE MINACCIA STABILITA` POLITICA - La disoccupazione che in Europa colpisce 25 milioni di persone è `un fenomeno drammatico` che ha `impatto sociale e politico` e che può rappresentare una `minaccia per la stabilità politica` del continente. Lo ha detto il presidente permanente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, nel suo intervento in apertura della conferenza `Jobs 4 europe` a Bruxelles.