Obama vs Romney: facciamo il punto su cosa cambierebbe per gli investitori

Come è giusto per ogni superpotenza che si rispetti, gli Stati Uniti riescono a fare riecheggiare i frastuoni dei loro affari interni anche in terra straniera, figuratevi se si sta parlando di elezioni presidenziali (le quali si terranno il 6 novembre, domani ndr). Ebbene risulta piuttosto immediato pensare che i mercati finanziari internazionali “subiranno” i risultati di questa consultazione e che lo scenario generato sarà presumibilmente differente a seconda dell’esito della stessa.

Obama vs Romney: facciamo il punto su cosa cambierebbe per gli investitori

Nel gioco delle previsioni si sono spesi diversi studi recenti, tutti piuttosto convergenti sul seguente concetto: in caso di ribaltamento presidenziali i mercati potrebbero subire una scossa, viceversa risulterebbero meno volatili in caso di conferma di Obama. Ma entriamo nel dettaglio. Se vincerà Romney, gli investitori favoriranno portafogli azionari lunghi e obbligazionari di breve termine e secondo un 16% si assisterà a un rally azionario profondo e sostenuto`, si legge nella nota diffusa da Barclays. In caso, invece, di una vittoria di Barack Obama, gli investitori privilegeranno le obbligazioni (ma anche azioni) su valute e materie prime e le vendite sul mercato azionario saranno lievi e di breve durata. `La vittoria di Obama sarà percepita come un mantenimento dell`attuale status quo, mentre una vittoria di Romney verrebbe percepita come un cambio di direzione con migliori prospettive di crescita`, conclude la nota banca britannica.


Un ritornello che riporta anche il sito solofinanza.it , se pur ampliato nella sua portata `se Obama sarà rieletto, saliranno le quotazioni delle small cap (le piccole aziende quotate in Borsa) e settori come aziende farmaceutiche e strutture ospedaliere, che beneficerebbero dei programmi di Welfare amati dai democratici. Con Romney al potere salirà invece il valore dei Treasury bond americani (ovvero, dei titoli di stato), delle assicurazioni mediche private, delle industrie legate al comparto della Difesa (navi e aerei militari, soprattutto)`.

Per Morningstar, che cita il parere di IG Markets entrando ancora di più nello specifico: `In Italia, ci aspettiamo che la particolare attenzione al settore automobilistico da parte di Obama possa trainare le quotazioni di Fiat, mentre nel caso di vittoria di Romney sarà Finmeccanica il titolo che potrebbe beneficiare di più dalla vittoria del repubblicano. Il prezzo del titolo potrebbe spingersi, entro fine anno, fino sulla soglia psicologica dei 5 euro. Da segnalare anche un probabile effetto positivo sul comparto petrolifero italiano (Eni, Saipem e Tenaris)`


Si tratta di ipotesi credibili o di mera retorica da rotocalco finanziario? Tra qualche mese lo scopriremo…

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