NONOSTANTE LA PIOGGIA DI MILIARDI, I SOLDATI DI ZELENSKY AL FRONTE SENZA MUNIZIONI

NONOSTANTE LA PIOGGIA DI MILIARDI, I SOLDATI  DI ZELENSKY AL FRONTE  SENZA MUNIZIONI

Redazione, 23 settembre 2024.

Il morale delle truppe ucraine è basso e sono frequenti i tentativi di diserzione.

LaPresse, ha ripreso le parole della Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, durante la conferenza stampa che ha tenuto a Kiev: "Vi abbiamo sostenuto in questo sin dall'inizio, con oltre 80 miliardi di euro per l'Europa fino ad oggi, dall'Europa, ma di fronte agli attacchi implacabili abbiamo bisogno di ulteriore supporto, ed è per questo che sono felice di annunciare che oggi la Commissione ha adottato proposte che consentiranno all'Unione Europea di prestare 35 miliardi di euro dall'impegno del G7".

Assestando un triplo colpo, uno alla sicurezza europea e alle sue finanze, l'altro, direttamente, contro la Russia, ha aggiunto:

"Questo è un enorme passo avanti.

Siamo fiduciosi di poter erogare questo prestito all'Ucraina molto rapidamente, un prestito sostenuto dai profitti derivanti da attività russe immobilizzate.

Quindi, cosa fondamentale, questo prestito fluirà direttamente nel vostro bilancio nazionale.

Ciò migliorerà la stabilità macrofinanziaria dell'Ucraina e vi fornirà uno spazio fiscale significativo e molto necessario.

Deciderete come utilizzare al meglio i fondi, dandovi la massima flessibilità per soddisfare le vostre esigenze, e questo libererà più risorse nazionali per rafforzare, ad esempio, le vostre capacità militari e per difendervi dall'aggressione russa".

Brava Ursula! Una vera genialata!

Con effetti, nel breve, nel medio e nel lungo termine, ovvero nel momento in cui l'Ucraina sarà chiamata alla restituzione (+interessi...) e potrebbe non essere in grado, trovandosi costretta a "cedere" asset anche strategici ai suoi creditori...

Comunque, finalmente, Zelensky potrà comprare i proiettili per mandarli ai suoi soldati al fronte che dal fronte cercano di scappare...

Se non destinerà questo nuovo flusso finanziario ad altri fini.

Dal momento che, come ha confermato Michelle Muff, il 10 settembre 2024, dal media svizzero Tagesanzeiger:

I soldati si tengono sempre più lontani dal servizio in prima linea: saranno 19.000 solo nel 2024. La CNN ha parlato con ufficiali e comandanti delle ragioni.

Attualmente l’esercito ucraino deve sopportare molte difficoltà: registra ogni giorno perdite di terreno nel Donbass.

Inoltre, l'autunno si avvicina lentamente e i soldati devono prepararsi per un inverno rigido.

Ciò deprime il morale, come riferisce il canale televisivo americano CNN. Per la ricerca, la CNN ha parlato con sei ufficiali e comandanti che hanno combattuto o prestano ancora servizio sul fronte orientale. Tutti segnalano un aumento dei disertori e un calo della motivazione.

Secondo un comandante, molti soldati mobilitati hanno lasciato le loro posizioni: “Quando nuove persone arrivano qui, vedono quanto è difficile. Vedi molti droni, artiglieria e mortai nemici. Secondo il comandante, se sopravvivono ai combattimenti nelle trincee, molti non torneranno: "O lasciano le loro posizioni, si rifiutano di andare in battaglia, o cercano di trovare un modo per lasciare l'esercito".

Come riporta la CNN, molte delle nuove reclute non hanno avuto altra scelta che andare in guerra: “Sono state richiamate dopo l’entrata in vigore in primavera della nuova legge ucraina sulla mobilitazione. E potranno lasciare il Paese legalmente solo una volta che il governo avrà avviato la smobilitazione."

La nuova legge, entrata in vigore lo scorso giugno, aveva lo scopo di ridurre la carenza di personale in prima linea.

Possono essere arruolati anche gli ucraini che vivono all'estero.

Lo scorso novembre, la stazione televisiva britannica BBC ha pubblicato una ricerca che mostrava che almeno 40.000 uomini erano fuggiti all'estero per evitare il servizio militare dall'inizio dell'invasione russa.

La modifica della legge è un tema molto dibattuto nel Paese.