NONOSTANTE I DATI SULLAVORO USA, MA...

  Milano, 6 settembre 2021. Di Fabrizio Brasili, Esperto di Scenari e Mercati Finanziari. Tutto riprende e riparte, dopo la pausa agostana, là da dove eravamo arrivati.

NONOSTANTE I DATI SULLAVORO USA, MA...

Tre settimane fa!

Sempre in uno strettissimo range di breve termine, per quasi tutti gli asset.
 
Solo il cross euro/dollaro e l`argento, in perfetto andamento `contrarian` e fra loro, hanno ampliato tale range, ed hanno vivacizzato  un po` detti mercati e consentito un bel ed interessante trading .
 
Neanche i dati sul lavoro Usa, molto, molto fiacchi, rispetto ai precedenti, anche se sopra le stime degli analisti.... sono riusciti a smuovere tutti gli altri mercati (equity e bond soprattutto).
 
Anche qui, infatti,  tutto il resto dei mercati, in modesto storno, mentre vivacissimi Argento e cross Euro Dollaro.
 
Il primo guadagnando comunque dai primi di Luglio ben due dollari, da 22,80/90 passando dai minimi dell` ultimo anno , posti a 22,30 agli attuali 24,80. Ancora distante dai massimi degli ultimi 12 mesi posti a 30.
 
Con ancora molta strada da fare, ma, attenzione, in iper comprato di breve termine.
 
Il secondo perfettamente a target di breve a 1,1850/1,1,19 resistenze intermedie di debolezza già segnalate, provenendo dai forti supporti ed in rafforzamento, dai 1,1650.
 
Per entrambi meglio alleggerire/vendere parzialmente e mantenere il rimanente, per gli obiettivi di medio termine posti a 29,80/30,20, per il Silver e 1,2250/1,23 per il cross euro Dollaro.
 
La borsa più effervescente ed interessante per noi rimane sempre quella Giapponese, che con uno Yen da mesi statico e controllatissimo a110 contro dollaro, si è rafforzato fino a 109,50/60, contribuendo a far salire rispetto alla seduta precedente il Nikkei di un estemporaneo ed emotivo +2,%, a seguito anche delle dimissioni del primo ministro, il cui consensus popolare è arrivato fin sotto il 30%.Non si potrà ` fare che meglio...e la borsa ringrazia.
 
Mantenere investita, però solo una piccola parte.
 
Equity USA, Europa ed Italia tendenzialmente fiacchi, anche al raggiungimento di livelli resistenzali molto difficili da superare.
 
Astenersi dall` operatività su detti mercati.
 
Statisticamente quindi ci sono molte più probabilità di assistere ad un salutare storno anche fino a poco sotto un 10%, che ad una rottura e superamento dei massimi solo testati negli ultimi due mesi e puntualmente respinti.