Non siamo la succursale di Berlino

`Non c`e` tempo da perdere`, se si vuole salvare l`euro. Il presidente dell`Eurogruppo, Jean Claude Juncker, spinge l`acceleratore sul processo di salvataggio della moneta comune e rimprovera Berlino: `Perche` si permette il lusso`, dice alla Sueddeutsche Zeitung, `di mischiare la propria politica interna ai temi europei? Perche` tratta l`Eurozona come una filiale`.

Non siamo la succursale di Berlino

Le parole di Juncker sembrano volte a infondere ottimismo alla vigilia dell`apertura dei mercati: `Metteremo in pratica gli accordi presi nell`ultimo vertice`, ha detto, riferendosi alle conclusioni del Consiglio europeo tenutosi il 28-29 giugno scorsi sulla possibilita` che il fondo Efsf acquisti titoli. `Lavoreremo`, insiste Juncker a stretto contatto con con la Bce e otterremo, come ha detto Mario Draghi, dei risultati. Non voglio suscitare aspettative, ma siamo in una fase decisiva`.

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