Non si placa la crisi immobiliare spagnola

Il mercato delle compravendite immobiliari in Spagna ha segnato nel 2011 una nuova pesante frenata, con complessive 361.831 operazioni, pari al 17,7% in meno che nel 2010, secondo i dati diffusi oggi dall`Istituto naizonale di statistica (Ine).

Il bilancio contrasta con la ripresa registrata nel 2010, quando le transazioni immobiliari erano aumentate del 6,8%. Il settore, molto colpito dalla crisi e dallo scoppio della bolla speculativa edilizia nel 2007, non accenna a segni di ripresa, avendo registrato una caduta del 24,9% delle transazioni nel 2009 e del 28,6% nel 2008. L`Ine attribuisce alla fine delle deduzioni fiscali per l`acquisto della prima casa la diminuzione delle compravendite di alloggi dello scorso anno, quando gli acquisti di case nuove e di alloggi di seconda mano sono crollati rispettivamente del 19,7% e del 15,7%, mentre quelli degli immobili di protezione sociale si sono ridotto del 19,4%.
 
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