Non c`e` mutuo senza garante
In un periodo in cui ottenere denaro dalle banche e` difficile, il ricorso a figure di garanzia e sostegno alla richiesta del finanziamento diventa una pratica consolidata. Secondo le analisi del broker online Mutui.it dei mutui erogati negli ultimi sei mesi vedeva la presenza di un garante.
L`indagine, condotta analizzando l`erogato del periodo aprile-settembre del 2012, rivela la difficolta` di ``farcela da soli``: se il 47% dei mutui che le banche hanno deciso di finanziare e` cointestato a due soggetti, oltre un mutuo su quattro ha bisogno di una figura esterna che garantisca il costante pagamento delle rate. Interessante, poi, e` che il 6% dei mutui concessi prevede tanto un garante, quanto un cointestatario.
``Solo cinque anni fa - spiega Lorenzo Bacca, responsabile business unit di Mutui.it - persone relativamente vicine al mutuatario, come un amico, il datore di lavoro o il proprio partner (anche non convivente) potevano essere validi candidati ad assumere il ruolo di garante; oggi vengono riconosciuti come idonei solo soggetti con comprovati ed ufficiali legami di parentela: sono i genitori, nello specifico, le persone maggiormente coinvolte``.
Analizzando nel dettaglio il mutuo con garante, il quadro che emerge e` il seguente: la richiesta media e` pari a 143.000 euro - quindi una cifra piu` elevata rispetto alla media dei mutui italiani (pari a poco piu` di 120.000 euro) - da restituire in 24 anni. Il loan to value, vale a dire la parte del costo dell`immobile che verra` pagata con il mutuo, e` del 59%. Mentre l`eta` media del mutuatario e` di 37 anni, quella del garante e` piu` elevata, arriva a 51 anni.
Nel 74% dei casi analizzati, il finanziamento e` legato all`acquisto della prima abitazione, mentre solo il 4% delle richieste riguarda la seconda casa: una riprova del fatto che si ricorre al coinvolgimento di una figura di garanzia soprattutto in caso di vera necessita`, non di investimento.
Sommando i mutui liquidita` ai prestiti di rifinanziamento di mutui gia` esistenti, arriviamo a identificare circa il 18% del campione: una percentuale piuttosto elevata, espressione di una difficolta` che e` sotto gli occhi di tutti.
Il tasso piu` comune dei mutui con garante e` indubbiamente quello variabile, scelto dal 60% del campione; il tasso fisso, invece, arriva solo al 34%. Interessante notare, infine, che mentre lo stipendio del primo intestatario si aggira attorno ai 1.400 euro, quello del garante e` sensibilmente piu` elevato, arrivando a una media di 1.900 euro.