NON ABBIAMO PROVOCATO L'ALLUVIONE CON L'INSEMINAZIONE DELLE NUVOLE. DALLA NCM DEGLI EMIRATI ARABI UNITI

Redazione, 17 aprile 2024.

Le avverse condizioni meterologiche che hanno colpito gli Emirati Arabi Uniti in questi giorni con forti precipitazioni, hanno generato il caos nei trasporti a terra e aerei.

Dal sito del grande aeroporto di Dubai (86 milioni di passeggeri nel 2023) si è appresa la cancellazione di almeno 20 voli e della mole di ritardi che hanno interessato passeggeri diretti in India, Pakistan, Arabia Saudita e Manchester.

Una vera raffica di fulmini, grandinate e violenti piogge su Dubai, hanno imposto la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici costringendo piccoli e adulti a chiudersi in casa.

Oggi, l' NCM, il Centro Nazionale di Meteorologia, che coordina le missioni di inseminazione delle nuvole (cloud seeding) negli Emirati Arabi Uniti, ha rigettato l'accusa secondo cui avrebbe messo in atto la tecnolgia di cui dispone per la modificazione metereologica provocando l'alluvione di ieri a Dubai.

Intervistato dalla CNBC, Omar AlYazeedi, vicedirettore generale del Centro, ha dichiarato di non aver inviato piloti per le operazioni di semina delle nuvole prima o durante la tempesta che ha colpito gli Emirati Arabi Uniti.

Ha spiegato il metodo: “Uno dei principi di base del seeding delle nuvole è che devi colpire le nuvole nella loro fase iniziale prima che piova, se si verifica una situazione di forte temporale allora è troppo tardi per condurre qualsiasi operazione di seeding”.

Sarà...

Ma, il paese ha appena vissuto il suo temporale più forte fino ad oggi, sono caduti, solo nella giornata di ieri, 250 millimetri di pioggia mentre, secondo le statistiche della stessa NCM, le precipitazioni annuali negli Emirati Arabi Uniti sono in media tra 140 e 220 millimetri.

Di diverso avviso, il un meteorologo specializzato, Ahmed Habib che, riferendo a Bloomberg ha affermato che le piogge di martedì erano state provocate, almeno  in parte, dalla semina delle nuvole.

Lo stesso Habib, aveva riferito successivamente alla CNBC, che sei piloti della NCM avevano effettuato missioni come parte del protocollo regolare, ma senza seminare alcuna nuvola. 

CNBC avverte di non poter verificare le due versioni.

Le missioni di seeding, introdotte negli anni ’90 negli Emirati Arabi Uniti, sono ormai la regola e prevedono più di 1.000 ore di intervento  sulle nuvole ogni anno.

L'area del Golfo, storicamente desertica, sta registrando un progressivo aumento delle precipitazioni negli ultimi anni.

La rivista scientifica Nature prevede ulteriori aumenti del 15%30%.

Nonostante sia noto e ribadito l'intervento sistematico di NCM con l'inseminazione programmata delle nuvole, si motivano le situazioni estreme come quella di ieri come conseguenza del cambiamento climatico..., mentre "il cambiamento climatico" è indotto con la tecnica del seending che, evidentemente, qualche volta sfugge al controllo di chi la applica.

Hanno trascurato di adeguare, al loro innovativo  "protocollo", le infrastrutture e gli edifici, ancora progettati per resistere a fenomeni meteorologici con precipitazioni minime, tipiche del passato, senza seending.

Gli stessi sistemi di drenaggio, sottodimensionati, non hanno smaltito la bomba d'acqua provocando l'allagamento di strade e aeroporti e bloccando la vita del Paese.

Tanti soldi fanno una bella differenza, anche metereologica, ma non bastano a tenere tutto in ordine nel pubblico interesse.

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