NIGEL FARAGE APRE LA GUERRA ALLE BANCHE CONTRO IL "DEBANKING"

NIGEL FARAGE APRE LA GUERRA ALLE BANCHE CONTRO IL "DEBANKING"

Redazione, 27 luglio 2023.

Hanno pestato i piedi di Farage e hanno pestato i piedi sbagliati!

Da quando il suo caso di "sbancamento" ha fatto scrivere, gridando allo scandalo, i giornali di tutto il mondo, si sono aperti a lui molti altri "sbancati" che fin qui avevano taciuto o dei quali, comunque, non si era saputo nulla.

Al The Telegraph, ha riferito di essere ora seriamente motivato da questo problema e che, nei prossimi giorni riunirà tutti coloro che sono stati sbancati...

Sta già lavorando per costruire un database di casi molto ampio per scoprire quali banche sono i peggiori trasgressori e quali sono le ragioni più comuni, in modo da poter preparare e presentare una lobby ai ministri e al Parlamento, al fine di ottenere un cambiamento fondamentale.

Intanto, come già anticipato ieri, il Tesoro ha convocato i capi delle più grandi banche britanniche perchè spieghino come intendano garantire che i clienti non vengano "sbancati" per le loro opinioni politiche.

Si parla di una lettera che il Tesoro sarebbe sul punto di  trasmettere a 19 banche e che il Financial Times avrebbe letto.

La lettera contiene una domanda sibillina: quale procedura intendete seguire per non bloccare l'attività dei vostri clienti ed evitare che vivano l'ansia di essere de-banked a causa delle loro idee ed espressioni politiche laddove non siano in linea con le vostre?

Tra queste prime 19, ci sarebbero NatWest, Lloyds, HSBC e Barclays.

Il "caso Farage" pare possa portare a un esame più approfondito del comportamento del settore bancario nei confronti dei suoi clienti.

Amy Taylor, consulente per il debito, ha dichiarato al The Guardian che le banche hanno "chiuso silenziosamente i conti senza dare ai loro clienti alcuna spiegazione ragionevole per decenni".

Certo che, ha agggiunto, quando questo accade alla "gente comune" "non si ottiene che il primo ministro chieda giustizia" e che, certamente, non si pretendono e non si ottengono le scuse degli amministratori delegati...

L'esperienza di Farage pare essere solo la punta dell'iceberg del debanking.

Lo pensa Henry Williams che scrive per CapX.