Raffica di tagli di rating agli enti locali da parte di Standard and Poor`s. A seguito del calo dell`Italia da A a BBB+ dello scorso 13 gennaio, l`agenzia ha `a cascata` ridotto i rating a 13 enti locali fra cui le città di Roma, Milano, Firenze, Bologna Genova e le regioni di Campania, Emilia, Sicilia, Liguria, Marche, Umbria e Friuli e la provincia di Roma.
Confermato quello per la Regione Lazio che aveva già un rating BBB+. Tutti gli outlook sono negativi.
La decisione riflette il metodo generale usato dall`agenzia di non assegnare agli enti locali un rating maggiore di quello della Repubblica Italiana. Anche le previsioni negative (outlook) rispecchiano quello del rating sovrano. Un rating maggiore può essere assegnato solo nel caso in cui l`ente locale abbia una minore dipendenza dai trasferimenti statali, una economia più vitale o un`alta flessibilità finanziaria.
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.