Nel 2011 l’Europa rischiava un caso Lehman. Ora Draghi vuole un meccanismo salva banche

La notizia, per certi versi, era prevedibile. Nel 2011, con l`allargarsi del contagio a Spagna e Italia e un conseguente grave stress nei mercati obbligazionario e monetario,

la Banca centrale europea ha dovuto adottare misure eccezionali “per prevenire una situazione simile a quella osservata dopo il default di Lehman Brothers”.

Lo ha scritto la Bce nel Rapporto 2011. E’ per questo che l`Europa deve dotarsi di un meccanismo per la risoluzione delle banche in difficoltà, vale a dire per una ristrutturazione delle banche in difficoltà fatta in maniera coordinata. Lo ha detto il presidente Mario Draghi, definendo “importantissimo” affrontare questo nodo. Sempre Draghi si è espresso anche sulla questione della vigilanza “I mercati finanziari hanno subito una profonda riforma ma è fondamentale che tali riforme vengano attuate. Una maggiore sorveglianza sulle banche è un chiaro obiettivo da perseguire.

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