NAVI DA GUERRA RUSSE NEL NOSTRO CANALE DI SICILIA
Redazione, 1 febbraio 2022.
Ieri, 31 gennaio 2022, su llblogdiSicilia, si è letto che sei navi della flotta militare russa, dopo avere varcato Gibilterra, stavano stanno attraversando il Canale di Sicilia.
Navi da guerra per il trasporto di truppe e mezzi corazzati sulla terraferma e la destinazione potrebbe essere la Crimea allo scopo di rafforzare il contingente russo per l'eventuale assedio dell'Ucraina.
I mezzi Nato di Sigonella stanno monitorando il movimento russo così come la nostra Aeronautica.
La flotta russa arriva dal Mar del Nord dal quale sono partite il 15 gennaio.
Lo schieramento russo nel Mediterraneo incrocia le forze navali statunitensi che, nelle stesse acque, stanno conducendo le loro esercitazioni.
In direzione di Suez è previsto il punto di raduno di una grande flotta russa, come non si vedeva da decenni.
Ma, visto che abbiamo i due contendenti in casa, qual è la posizione del governo italiano?
Il politologo ed economista americano, Edward Luttwak, durante una recente intervista a Adnkronos, ci aggredisce affermando: L'italia prenda una posizione o è irresponsabile.
Calma, signor Luttwak, le guerre, noi non le vogliamo e non ci basta che le vogliate o che le minacciate voi!
Ed ha pure infierito sostenendo che la crisi ucraina rivela la debolezza dell'Occidente contro la Russia, un Paese che ha il pil dell'Italia, ma che solo con le parole spaventa e minaccia i codardi.
Stesso trattamento, Luttwak ha riservato anche alla Francia ed alla Germania accusate di non fare abbastanza per difendere Kiev.
E ci incalza, direttamente, osservando che l'Italia ha 170mila soldati nelle caserme senza fare niente, per loro sarebbe un ottimo esercizio andare in Ucraina".
L'ingerenza e la guerra sono "esercizi" che non ci interessano.
Aspettiamo di conoscere la posizione ufficiale del nostro governo.