Di Giannina Puddu
Ieri a Milano, l`ormai prestigiosissimo Studio Legale Luca Zitiello & Associati, ha incontrato Client and Friends per una lettura ragionata di MIFID 2.Un capitolo importante è stato dedicato, con l`avv. Fabio Civale, al Servizio di Consulenza in Materia di Investimenti in relazione ai Processi Distributivi.Il Servizio di Consulenza in materia di Investimenti, si presenta, con MIFID 2, con un assetto a geometria variabile.L`intermediario può scegliere la sua declinazione tra tre macro categorie: consulente, consulente indipendente, consulente ibrido.
Come noto, nell`ambiente finanziario, il requisito più sexi è quello dell`indipendenza ed infatti a questo tutti vorrebbero, indistintamente, appellarsi. Come al v emendamento... Così, anticipando la platea, l`avv. Civale, ha chiarito, innanzitutto, le condizioni indispensabili perchè sia `Consulenza Indipendente`: poter dimostrare di avere un portafoglio carico di una congrua gamma di strumenti e rinunciare agli inducement.
Ma, cosa si intende per `congrua gamma di strumenti`?
Alla lettera, la prescrizione MIFID 2, è la seguente: `prima di formulare una raccomandazione personalizzata dovrebbe essere valutata una gamma sufficiente di prodotti offerti da diversi fornitori`. Precisa che non ci si aspetta che il consulente valuti i prodotti di tutti i fornitori o emittenti. Raccomanda che la gamma non sia limitata agli strumenti finanziari emessi o forniti da entità che abbiano stretti legami con la sua impresa di investimento tali da poter compromettere la base indipendente della consulenza prestata.
Zitiello riporta anche all`ESMA (The European Securities and Markets Authority) ed al suo Consultation Paper n° 549 del 2014 su over-reliance of disclosure .
ESMA raccomandava l`applicazione in tutta Europa, degli accorgimenti necessari per evitare di fallire la gestione dei conflitti di interesse nei processi di vendita. Rispetto a MIFID I, la nuova chiave di lettura sta nell`evidenziare che la sola comunicazione al cliente circa i conflitti di interesse non sia un mezzo adeguato e sufficiente perchè il conflitto non generi danno al cliente. Alla `comunicazione` è necessario affiancare un`efficace attività di gestione e prevenzione dei rischi, per il cliente, impliciti nei conflitti di interesse.
Le autorità di controllo, nazionali e comunitarie, si affannano a correre dietro alle falle aperte dai conflitti di interesse nei processi distributivi.
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.