Nasce in Italia il primo esempio di `banca` per aiutarsi tra professionisti

Parte dai Commercialisti di Padova il format destinato a rivoluzionare il lavoro di molti professionisti, e soprattutto di molte professioniste, in tutta Italia. È infatti operativa nell`Ordine di Padova la nuova iniziativa «Banca del Tempo», ovvero un elenco di colleghi che si mettono a disposizione di un altro collega che deve affrontare interruzioni del lavoro per motivi familiari, o emergenze che compromettono per un certo periodo il suo lavoro.

In termini di principio, come riporta Adnkronos, i colleghi che aderiscono depositano la propria disponibilità ore in Banca; questa disponibilità viene poi prelevata dai colleghi in difficoltà a condizioni stabilite in apposito regolamento. Sotto il profilo pratico viene sottoscritto, sotto il diretto controllo della Banca del Tempo, un contratto ad hoc con il professionista che copre il servizio: la Banca è garante dell`equità del rapporto anche con i familiari, considerando che in alcuni casi la persona può essere momentaneamente inabile.

Questo garantisce, ed è un punto fondamentale, la continuità di un servizio che spesso ha scadenze inderogabili. Una soluzione che assicura solidarietà ma anche efficienza, secondo il Consigliere Gianmarco Milanato, delegato alle Pari Opportunità dell`Ordine padovano che ha definito le modalità operative: «La nostra realtà ha più di 1500 iscritti, di cui un terzo donne. Da loro è venuta la maggiore disponibilità, considerando che la gestione della maternità coprirà una parte cospicua dei depositi e dei prelevamenti ore. Ma anche per le emergenze possiamo contare su una disponibilità consistente: l`aspetto più importante, al di là della praticità che ha subito dimostrato questo nuovo strumento, è che si crea uno scambio professionale che ci rende una rete sempre più efficiente e organizzata nel servizio alla clientela.» Il Presidente dell`Ordine, Tiziana Pradolini, che fa anche parte del Comitato e della Commissione Nazionale Pari Opportunità dei Commercialisti, aggiunge: «La nostra idea è piaciuta molto, ed è già in evidenza nel portale nazionale dell`Ordine. Nel Professional Day della scorsa settimana il tavolo congiunto delle professioni si è mostrato critico su alcuni aspetti delle liberallizzazioni: ma oggi i professionisti sono in prima linea soprattutto nella parte propositiva del loro lavoro, nella messa a punto di soluzioni operative come questa. E il nord est, ancora una volta, fa scuola».

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