Mps, il mancato premio scatena i sindacati

Le organizzazioni sindacali di banca Mps si dicono ``assolutamente contrarie in termini politici`` alla mancata erogazione del premio di produzione (Vap) comunicato dall`azienza, che comporterebbe ``un ulteriore abbattimento del reddito dei lavoratori dopo quello gia` avvenuto con il mancato riconoscimento del sistema incentivante e dello straordinario per i quadri direttivi``.

Tale decisione, affermano i sindacati in una nota, potrebbe ``avere un effetto demotivante sul personale``.

Tra l`altro, proseguono i sindacati, ``tale decisione e` particolarmente inaccettabile anche in relazione a politiche di segno opposto che vedono assunzioni di personale esterno in particolare a livello di top management (CFO, Finanza e Risorse Umane) delle quali non ci e` stato reso noto il livello retributivo, ma che immaginiamo essere molto elevato e quindi in netto contrasto con le regole di austerity gia` annunciate dall`amministratore delegato e dal presidente in relazione alle necessita` della riduzione dei costi``.

In vista dell`approvazione del nuovo piano industriale, in programma per il 26 giugno, i sindacati ritengono ``fondamentale promuovere il coinvolgimento di tutti i dipendenti al fine di condividere le scelte strategiche negoziali, una volta identificati gli intendimenti aziendali ed in una fase immediatamente successiva alla presentazione del Piano Industriale``.

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