MPS. BANCO BPM NON SARA` UN`OPA OSTILE.

Milano, 13 settembre 2021. Di Fabrizio Brasili. Esperto di Scenari e Mercati Finanziari   Tutti gli analisti sono da mesi sulla Saga MPS, che pare sempre più un mischiare continuamente le carte, e che come avevamo qui scritto, vedrà la sua conclusione ormai, come minimo, nel prossimo anno.

MPS. BANCO BPM NON SARA` UN`OPA OSTILE.
Qualche attore si era già portato avanti ( BancoBPM e BPER,), ma evidentemente i concambi e le valutazioni da una parte, e la logica pressione di Unipol dall` altra, avevano fermato momentaneamente un po` tutto!
 
Ma ora spunta, poiché Unicredit, non vuole abbandonare la pista MPS, così apparentemente lucrosa e generosa da parte del nostro governo,  strizzando  l`occhio e forse qualcosa di più`, sempre con l`incredibile e sospetta generosità del governo italiano,  anche a Banco BPM.
 
Player a tutto campo.
 
Sia per un` aggregazione a tre, ( Unicredit, MPS e BancoBPM), non necessariamente in quest` ordine, sia a quattro.
Con in più BPER.
 
Sia successivamente alla precedente aggregazione,  con una parallela cordata, mai del tutto ora abbandonata, BancoBPM e BPER!
Un po` tortuosa e complicata, per la forte presenza  di Unipol... ma tutto e ` possibile!
 
Entro Novembre si dovrebbe sapere tutto, più probabilmente che con MPS...
 
Dopo la pubblicazione dei risultati di BancoBPM del terzo trimestre.
 
E dopo un aggiornamento del piano 2023 fatto e presentato prima del Covid 2019 e bisognoso quindi di un restyling.
 
Il BancoBPM, deve e dovrà essere considerata quindi una preda, sia nella versione a due che a tre , su accennata.
 
Ed anche per fini fiscali.
 
Naturalmente in prima battuta fra i quattro players è quello con i maggiori benefici , anche come valorizzazione borsistica, oggi diventata ancora più appetibile, dopo che il titolo, scaricando l` ipercomprato di medio termine, è passato dai massimi 2021 di 3 euro agli attuali 2,70.
 
Poi segue a ruota BPER, infine con valutazione neutra negativa e nel medio lungo termine il predatore per eccellenza Unicredit.
 
Ed infine, il boccone indigesto, come lo abbiamo definito da più di un anno , anche ai nostri lettori abbonati, MPS, con un giudizio completamente  negativo.
 
Alla fin fine, in una fusione iniziale entro il 31 dicembre 2021  di Unicredit e BancoBPM, i benefici saranno di 3,9 miliardi e si avranno ulteriori 12 mesi nel 2022 per l` approvazione dei soci.
Se l` OPA è da considerarsi amichevole.
 
Se dovesse risultare ostile (qui prodest?) i tempi si allungherebbero ed i benefici decadrebbero...