Morning market focus del 6 marzo

Partenza in ribasso per la Borsa di Milano dopo le chiusure negative di Tokyo e Wall Street. E’ ancora la mossa del governo di Pechino a pesare sugli scambi. Le autorità cinesi prevedono nel 2012 un progresso del Pil pari al 7,5% contro il +9,2% registrato lo scorso anno e il +8% sotto il quale non si scende dal 2005. Anche Moody’s, dopo S&P, ha tagliato a C il rating di Atene a causa delle ingenti perdite a cui andranno incontro i possessori dei titoli di Stato. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è in lieve rialzo a 316 pb rispetto alla chiusura di ieri ma il rendimento del bond decennale italiano resta sotto la soglia psicologica del 5%. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib cede lo 0,70% a 16.670 punti, mentre il Ftse All Share arretra dello 0,60% a quota 17.650.   Market mover L’agenda economica di oggi non è particolarmente ricca di avvenimenti in grado di condizionare i mercati finanziari. Tra i dati più significativi vi è certamente da monitorare con cura la diffusione in programma alle ore 11 della lettura preliminare del Pil dell’Eurozona relativo al quarto trimestre del 2011. Il consensus degli analisti prevede una conferma delle indicazioni emerse lo scorso 15 febbraio. Nello specifico gli esperti si attendono una contrazione del Prodotto interno lordo dell’eurozona misurato trimestre su trimestre dello 0,3% nel corso dell’ultimo quarto del 2011. Il confronto anno su anno è invece stimato in crescita dello 0,7%. Ora Paese Dato Atteso 10:00 EUR Pil destag t/t -0,3% 10:00 EUR Pil destag, a/a 0,7% 11:00 EUR Consumo famiglie, t/t - 11:00 EUR Spese governativa, t/t -1,6% A cura di Cmc Markets

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