Monti seduce i finlandesi

L`ultima volta che si era sentito parlare di Finlandia -forse sarebbe meglio scordarselo- era quando l`ex premier SIlvio Berlusconi aveva dichiarato di `aver sedotto` col suo fascino l`allora presidentessa finlandese per ottenere che la sede dell`Agenzia europea per la sicurezza alimentare fosse in Italia. Per fortuna nel paese dello sci di fondo

 sembrano avere memoria corta e perdono facile: «L`austerità italiana è molto giusta e anche la sua dimensione è credibile», queste le parole del primo ministro finlandese Jyrki Katainen che, intervistato dal Corriere della sera alla partenza dall`Italia dopo gli incontri con il presidente del Consiglio Mario Monti e con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, promuove le misure varate dal governo. 

«La riforma delle pensioni, la liberalizzazione di alcune professioni, la riforma del mercato del lavoro sono cose reali - sottolinea - che aumentano la fiducia nell`Italia».

Spiega Katainen: «L`austerità non è fine a se stessa ma serve a ricostruire la fiducia nell`economia del Paese, senza la quale non ci sono investimenti e consumi, quindi nemmeno la crescita.

Tutti in Europa eravamo coscienti della dimensione del debito italiano e quando è scoppiata la crisi ci siamo molto preoccupati. L`arrivo di Monti, però, ha portato l`Italia a riconoscere i suoi problemi, il debito e la competitività, e ad affrontarli, dal momento che in Europa non possiamo più credere di essere migliori del resto del mondo. Quello che sta facendo l`Italia è un`indicazione per tutti».

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