Monti non abbassa la guardia sullo spread
La decisione della Bce di dare il via a un acquisto massiccio dei titoli di Stato dei Paesi europei alle prese con la crisi del debito come l`Italia ``serve ad allentare la tensione sullo spread`` ma ``naturalmente questo non risolve il problema delle riforme strutturali che il nostro paese deve attuare``. Lo evidenzia il presidente del consiglio, Mario Monti, in un`intervista rilasciata ieri al quotidiano varesino `La Prealpina`.
``Abbiamo realizzato gia` la riforma delle pensioni e quella sul lavoro - aggiunge il premier -. Siamo sulla buona strada e di questo ci danno atto tutti gli attori internazionali. Ma sbaglieremmo se pensassimo che il cammino e` terminato``.
Da Monti anche una valutazione sul livello dello spread tra titoli di Stato italiani e Bund tedeschi: ``A detta di molti, a partire dal governatore della Banca d`Italia, e` drogato di almeno 200 punti rispetto ai fondamentali italiani``.