Monti, l`uomo giusto al momento giusto

Sono diversi i pareri positivi sulla papabile nomina di Mario Monti come guida di un governo tecnico. «I mercati hanno più fiducia in Mario Monti per risolvere la questione del debito italiano. È molto più credibile nel suo modo di fare e se la sua nomina a premier sarà confermata aumenterà la fiducia nell`Italia». Ad affermarlo, ai microfoni della radio francese `Europe 1`, è Jacques Attali, ripreso da Ansa, l`ex presidente della Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), commentando la situazione politica in Italia e in Grecia. Per Attali «dà un pò di ottimismo vedere uomini seri arrivare al potere un pò dapertutto in Europa: dà il sentimento che l`Europa ha capito che ci sono dei limiti da non suoperare e che serve più integrazione. In Grecia è arrivato un europeista e probabilmente ne arriverà anche uno in Italia». Quello che bisogna evitare di dare all`opinione pubblica, sottolinea ancora Attali, «è l`impressione errata che sono dei tecnocrati nominati da Bruxelles o da Francoforte che guidano il paese».   Anche dal mondo industriale provengono pareri positivi. «In un momento difficile come questo Mario Monti può essere la persona giusta». La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, lo sottolinea indicando che un nuovo governo deve nascere «con un obiettivo molto chiaro: fare le riforme che l`Europa ci ha chiesto e che fino ad oggi non siamo in grado di fare». Con lo spread Btp-Bund a questi livelli, avverte, «il Paese non resta in piedi. Altro giudizio dell`industria ``che conta`` è quello di John Elkann «La nomina di Mario Monti a senatore a vita è estremamente positiva per il nostro Paese e speriamo sia un primo passo verso un impegno più importante. Ce lo auguriamo». Lo ha detto il presidente Fiat, avvicinato all`uscita dalla sede di Rcs MediaGroup, dove è intervenuto per una riunione del Comitato Esecutivo.   Infine va segnalato anche il parere positivo dell`ex presidente di Assogestioni. «Credo che sia una delle pochissime alternative credibili per il Paese», ha detto l`economista Marcello Messori a margine di un convegno dell`associazione Koinè. «Tra i problemi dell`Italia c`è la bassissima credibilità a livello internazionale che le alimenta le aspettative pessimistiche, per questo è urgente e importante rovesciare le aspettative. Monti è l`ideale per questo», ha aggiunto. «Ciò non toglie che ci sono problemi nel medio-lungo periodo che vanno al di là della reputazione dell`Italia. Serve un governo che possa superare le incrostazioni del paese», ha concluso.   Ma quali potrebbero essere le prime mosse di Monti? Questa mattina MF ipotizza un piano d`azione drastico iniziale in tre mosse: cancellazione dell`anzianità in merito alle pensioni, ritorno all`Ici e, udite udite, abolizione delle Province.   

Monti, l`uomo giusto al momento giusto