Monti, il buon samaritano del rock `n` roll
C’è chi accusa di populismo quello e quell’altro schieramento/movimento politico. Vi è però una verita insindacabile: chi è al potere, sia esso un tecnico o meno, per forza di cose prima o poi se ne uscirà con frasi del tipo “i have a dream” o simili. Finora Mario Monti si era limitato a valutazioni (spesso da mal di stomaco) sull’economia nostrana e non solo. Oggi, complice il fatto di sentirsi un po’ rock star in terra straniera, rilascia delle valutazioni socio-economiche da Live Aid : “Vorrei un`Europa in cui i Paesi più deboli abbiano meno bisogno di invocare il tema della solidarietà, grazie al fatto che i più forti” si rendono conto da soli che questa va nel loro interesse” ha detto durante un`intervista sul sito on line de Le Figarò in occasione della presentazione a Parigi del suo libro sull`Europa “La democrazia in Europa” (non è un po’ paradossale per uno che guida un paese senza essere stato eletto da nessuno?), ripresa da Ansa.
Mario Monti, è inoltre intervenuto all`auditorium dell`università parigina di Sciences Po, uno degli atenei più prestigiosi d`Europa, in occasione della presentazione del suddetto saggio. Un’ ironia dal sapore un po’ democristiano quando, rispondendo agli studenti, tra cui molti italiani, Monti ha avuto l`occasione di parlare anche di temi legati alla politica italiana. Una studentessa aveva definito `bizzarra` l`attuale maggioranza, ma lui ha risposto che il governo non è una `maggioranza bizzarra`, casomai una `maggioranza strana` che ha dato `prova di una responsabilità inattesa`, sostenendo misure `estremamente impopolari che prima nessun partito aveva osato introdurre`. Bizzarro, strano, questione di semantica. Ma, al di là di tutto, è sempre rock `n` roll.