Milano si arrende alla truffa dei derivati

Chi si ricorda i processi aperti dalle varie procure d`Italia per i derivati (e altri prodotti finanziari) truffaldini con cui le grandi banche avevano intortato Province, Regioni e Comuni? La notizia è uscita dalle cronache ormai, ma l`iter giudiziario procede. Soprattutto si cercano vie risolutive extragiudiziali, ed è appunto il caso di Milano.

Dopo l`accordo con le banche, infatti, (riportato da Ansa), il Comune di Milano è uscito dal processo in corso davanti alla quarta sezione penale del Tribunale in cui è parte lesa per la truffa sui derivati. Questa mattina, infatti, Palazzo Marino, tramite il suo legale, l`avvocato Federico Grosso, ha depositato formalmente al giudice Oscar Magi la rinuncia ad essere parte civile contro gli istituti di credito. Il deposito dell`atto è avvenuto in seguito all`accordo raggiunto dal Comune con le quattro banche imputate Ubs, Jp Morgan, Deutsche Bank e Depfa che prevede, in cambio del ritiro della costituzione di parte civile, l`estinzione dei derivati e le conseguenti contabilizzazioni di 455 milioni di euro dei quali 40 disponibili per il bilancio 2012.

Al processo a Milano oltre agli istituti di credito sono imputate 13 persone.

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